Salerno. Palazzo Edilizia, epigrafe a Gaetano Esposito - Le Cronache Salerno
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Salerno. Palazzo Edilizia, epigrafe a Gaetano Esposito

Salerno. Palazzo Edilizia, epigrafe a Gaetano Esposito

Nelle ultime settimane, la Società Salernitana di Storia Patria, insieme a un comitato di cittadini costituitosi circa due anni fa, ha portato a termine il ripristino dell’epigrafe dedicata al pittore Gaetano Esposito, distrutta durante il crollo dell’ala del Palazzo dell’Edilizia, su cui era collocata dal 1927. La Società Salernitana di Storia Patria ha supportato il gruppo promotore nella raccolta dei fondi necessari e nell’apposizione della lapide, con il Comune di Salerno che ha collaborato agevolando le attività. Ieri mattina, il sindaco ha accolto una delegazione della Società Salernitana per ringraziarli del lavoro svolto, un’impresa non priva di difficoltà, considerato il contesto attuale che le amministrazioni devono affrontare. Michela Sessa, segretaria della Società Salernitana di Storia Patria, ha raccontato il progetto, nato dall’impegno di un comitato di cittadini motivato a ripristinare l’epigrafe crollata insieme al Palazzo dell’Edilizia. L’epigrafe è dedicata al pittore salernitano Gaetano Esposito, originario del centro storico, che ha ottenuto notevole successo, soprattutto agli inizi del Novecento, sia in Italia che in Europa. «Il comitato ha chiesto inizialmente alla Società di Storia Patria di fornire un conto corrente per raccogliere contributi spontanei da parte dei cittadini salernitani. Tra i promotori del comitato figurano l’architetto Centola e Vittorio Salemme, consigliere. L’obiettivo del ripristino era non solo ricordare il pittore, ma anche dimostrare come le associazioni culturali possano essere d’aiuto alle amministrazioni in un momento così critico», ha dichiarato Sessa. «Molte istituzioni, come archivi storici e biblioteche, sono oggi senza personale. Il Ministero della Cultura ha sottolineato l’importanza del contributo dei cittadini, e questa iniziativa dimostra come la memoria della comunità salernitana appartenga a tutti, al di là di partiti e idee». Presente all’incontro anche il delegato alla Cultura, Ermanno Guerra, che ha lodato l’impegno della Società Salernitana di Storia Patria: «Siamo grati alla Società di Storia Patria per la sua autorevole attività sui nostri territori. Ringrazio l’architetto Centola e Vittorio Salemme per il loro supporto a questa iniziativa. È un gesto doveroso, reso possibile grazie alla Società, in omaggio a un nostro celebre concittadino». Il presidente della Società, Alfonso Conte, ha descritto nel dettaglio il progetto: «A distanza di un secolo, abbiamo ripristinato l’epigrafe con il testo voluto da Michele De Angelis, figura di spicco della vita culturale dell’epoca. Ricordare la vita di Gaetano Esposito significa raccontare, in qualche modo, i cambiamenti della nostra città. È un segno che mantiene vivo il ricordo di una Salerno di un tempo, molto diversa da quella attuale».