di Erika Noschese
Una sede comunale per portare avanti le loro attività e dare aiuto concreto ai tanti gatti che oggi non hanno la fortuna di avere una “famiglia”. Questa è la richiesta dell’associazione Vola, Volontari per l’Ambiente Odv, che si è posta due obiettivi: la creazione di un’oasi per gatti e cani e la programmazione di una serie di incontri sulla gestione degli animali da compagnia. L’associazione ha inoltrato al Comune di Salerno una richiesta ufficiale per ottenere una sede dove portare avanti le attività, anche a livello burocratico, e un rifugio in grado di ospitare i felini che oggi non hanno un posto in cui stare. Ad oggi, infatti, l’associazione si occupa di un gattile che si trova presso Torre Angellara, ma la struttura deve essere demolita e i tanti felini presenti, molti dei quali ammalati, rischiano di non poter ricevere le cure necessarie. Nel frattempo, l’associazione – senza i necessari mezzi per procedere – rischia di non poter portare avanti le proprie attività serenamente. Nei giorni scorsi, l’associazione Vola, presieduta da Eleonora Melfi, volontaria attiva sul territorio da anni, specialmente per il soccorso dei felini in difficoltà, è stata ascoltata in commissione Ambiente, presieduta dal consigliere Arturo Iannelli. Sul tavolo diverse proposte, ma a preoccupare i volontari sono i tempi, oggi incerti. Ad oggi, i volontari – anche alla luce delle tante interlocuzioni avute con l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella – hanno individuato un’area di proprietà del Comune da adibire a sede, consentendo loro di avere un contatto diretto con i cittadini che desiderano adottare un gatto. Come già detto, a ciò andrebbe aggiunto un rifugio, poiché presso Torre Angellara, dove potranno stare solo per poco ancora, non ci sono le condizioni igienico-sanitarie necessarie per mantenere la colonia felina. L’associazione concentra i suoi sforzi su due settori: la protezione degli animali, tramite rifugi per gatti, e la formazione, con incontri educativi rivolti soprattutto a bambini e giovani. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’importanza del rispetto degli animali, affrontando emergenze come il randagismo e promuovendo il benessere animale con il supporto di veterinari ed esperti. Già nel mese di settembre c’era stata una prima interlocuzione con l’amministrazione Napoli che sembra non aver prodotto i risultati sperati. Le oasi permetteranno all’associazione di far fronte alle emergenze con la sicurezza di un posto in cui curare e tenere in stallo gli animali in difficoltà e attuare le degenze dopo la sterilizzazione effettuata dalla Asl. In questi ambienti idonei alla loro natura, gli animali sono custoditi fino alla loro liberazione in sicurezza nel territorio di provenienza o in attesa di un’adozione sicura.