Salernitana, tifosi infuriati contro la squadra - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, tifosi infuriati contro la squadra

Salernitana, tifosi infuriati contro la squadra

ENZO SICA

– Ed ora si fa davvero difficile perchè perdere ancora una volta nella serata in cui do- vevi fare risultato a Genova ti mette di fronte ad una realtà dalla quale non puoi sfuggire. E a novanta minuti dal termine del campionato e con una clas- sifica che non ti consente più nulla, allora ti devi aggrappare innanzitutto a te stesso spe- rando che anche la dea bendata, non particolarmente benevola con te (vedi tiro di Amatucci a Genova destinato in porta, re- spinto quasi sulla linea dei di- fensori della Sampdoria) ti dia una mano.

La partita della vita, quella che poteva (e doveva) dare una certa certezza in più alla Salernitana nel catino di Marassi, contro la Sampdoria di Chicco Evani che con oltre trentamila presenze sugli spalti, duemila tifosi di fede granata arrivati a Genova per sostenere i loro beniamini non è stata certamente affrontata con quella voglia e determinazione che uno scontro diretto per la salvezza avrebbe richiesto.

Si perchè avere a disposizione due risultati su tre rispetto ai blucerchiati non ha fatto altro che ingarbugliare di più questa difficile matassa che la squadra granata stava cercando di dipa-

nare dopo le tre vittorie conse- cutive in casa, Nessun tiro in porta nei primi 45 minuti di gioco, approccio alla gara molto lezioso, padroni di casa che nei minuti finali del primo tempo sono riusciti ad andare in gol per la solita amnesia difensiva della squadra granata su una palla inattiva.

Assurdo davvero perdere una gara di questa importanza per-

chè svegliarti come ha fatto poi la Salernitana solo nel secondo tempo negli ultimi minuti di gioco, soprattutto, quando la Sampdoria, squadra modesta, si è praticamente chiusa a riccio non permettendo alla squadra di Marino di arrivare in area di rigore vuol dire cedere ai mode- sti blucerchiati quei tre punti che erano indispensabili solo alla loro causa. Per tirarsi fuori

dalla posizione di classifica che avevano prima di questa partita, per cacciare la squadra granata in quel vespaio da dove ne stava uscendo la squadra Marino che poteva e doveva fare di più. Nel momento in cui si dovevano ti- rare fuori gli artigli proprio per- chè era la gara che valeva, forse, un campionato ci si è trovati di fronte ad una realtà che, anche guardando i risultati delle altre

squadre pericolanti, stasera fa davvero paura.
E’ vero che c’è ancora l’ultima gara da disputare martedì sera al Tombolato di Cittadella ma con la classifica che al momento vede proprio i patavini a pari punti con la Salernitana e il Bre- scia e con il Frosinone un gra- dino più su, allora la rabbia aumenta eccome perchè anche il punto stasera a Marassi poteva essere quello che ti poteva per- mettere di respirare proprio nella gara contro il Cittadella. Perchè ora ti devi solo appog- giare anche ad altre combina- zioni di risultati che arriveranno da altre squadre nell’ultimo drammatico turno stagionale. E si è visto chiaramente che nes- suno ti regala niente in questo campionato, gli episodi fanno la differenza e se non hai quella volontà precisa di crederci, di non commettere errori, allora quella tanto agognata salvezza, anche attraverso la lotteria dei play out potrebbe essere il tra- guardo da raggiungere. E’ o sarà un altro scoglio da superare, è vero, ma questo campionato così drammatico ti ha eviden- ziato che tutto è difficile e che anche un pizzico di fortuna po- trai trovare quella salvezza che questa eccezionale tifoseria me- riterebbe per quello che sta fa- cendo in questa stagione.