di Marco De Martino
SALERNO – Tra i due litiganti, il terzo gode: Danilo Iervolino esonera Fabio Liverani, si libera dell’ingaggio di Filippo Inzaghi ed affida il timone della Salernitana, ormai diretta verso la serie B, al traghettatore Stefano Colantuono (i tre tecnici in alto nelle foto di Gambardella), già a libro paga del club granata essendo da due stagioni il Responsabile del settore giovanile. Una telenovela, l’ennesima di questa tanto incredibile quanto disastrosa stagione, che si conclude probabilmente con la scelta migliore possibile per il futuro della Salernitana.
L’ADDIO DI SUPERPIPPO Nessun vincolo con alcun tecnico nè direttore sportivo ed una nuova stagione tutta da programmare, con largo anticipo e con relativa serenità. Sarebbe stato troppo rischioso per Iervolino, infatti, puntare fin da ora tutte le fiches su Filippo Inzaghi che aveva già deluso nei mesi alla guida della Salernitana, affidandogli peraltro il compito della ricostruzione, dandogli carta bianca finanche nella scelta del direttore sportivo, per il quale aveva richiesto la nomina di un profilo di sua fiducia da scegliere tra Massimo Taibi e Pasquale Foggia, con lui rispettivamente a Reggio Calabria ed a Benevento. In particolare il presidente granata non ha voluto interrompere bruscamente il rapporto collaborativo con un Walter Sabatini in condizioni di salute a dir poco precarie ed in uno stato psicologico ancora peggiore dopo il fallimento della sua missione. Il Dg rimarrà in carica fino al termine della stagione quando il suo contratto scadrà e, presumibilmente, non verrà rinnovato. Dopo ore di contatti febbrili nei quali Super Pippo aveva richiesto, per tornare in sella, anche il prolungamento dell’accordo in scadenza il prossimo 30 giugno, Danilo Iervolino ha deciso di non accettare le proposte supplementari del tecnico il quale, messo alle strette, ha deciso di risolvere il contratto con la Salernitana non avendo accettato il ritorno sic et simpliciter sullo scranno granata.
IL COLANTUONO TER Da qui la scelta del patron granata è ricaduta su Stefano Colantuono, allenatore esperto della categoria, già stipendiato e che non avrebbe fatto problemi a traghettare la squadra verso una dignitosa conclusione di questo campionato di serie A. Per Colantuono sarà la terza esperienza sulla panchina della Salernitana dopo quella maturata nella serie B 2017/2018 e nella serie A 2021/2022. Per quanto concerne Liverani, l’esonero gli era già stato comunicato subito dopo il termine del match con il Lecce e verrà ufficializzato in mattinata. Il tecnico romano non ha voluto prendere in considerazione le dimissioni e resterà dunque sotto contratto fino al 30 giugno.
TANTI PROFILI PER IL FUTURO Iervolino avrà tempo e modo per scegliere l’allenatore ed il direttore sportivo che dovranno ricostruire la Salernitana. Per il primo ruolo di nomi ce ne sono tanti: da Zanetti a Dionisi, da Vanoli a Bianco passando per Aquilani e Possanzini. Per la poltrona di ds arriverà un profilo esperto che possa risanare le casse sociali, costruire una squadra importante e scovare tanti profili giovani dalle serie inferiori da valorizzare.