di Marco De Martino
SALERNO. Un appuntamento da non fallire. Questa sera (inizio ore 20,45) la Salernitana ha l’obbligo di tornare a ruggire nella sfida della verità contro la capolista Perugia. Una partita fondamentale, per stessa ammissione di Carlo Perrone, per stabilire se la compagine granata sia o meno in grado di competere per il primato. La posta in palio è molto più alta per Ginestra e soci che per i grifoni, che veleggiano nelle zone altissime della graduatoria dopo un avvio titubante e che possono permettersi di speculare e giocare con maggiore serenità. Per cercare di chiudere il girone d’andata imbattuti lontano dall’Arechi, Perrone con ogni probabilità rispolvererà il modulo a cui spesso, negli ultimi due anni, è ricorso nei momenti più difficili. 5-3-2 o 3-5-2 che dir si voglia, il tecnico potrebbe optare per questo spartito tattico molto più pragmatico e cauto. Questo non vuol dire che la Salernitana si presenterà al Curi per fare le barricate, anzi. Bloccando le corsie esterne dei biancorossi, dove agiranno Insigne e il temuto ex Fabinho che ha recuperato in extremis, la squadra granata potrebbe trovare nelle ripartenze l’arma in più per tentare l’impresa. Oltre al modulo, la sorpresa più interessante potrebbe essere rappresentata dall’innesto, dal primo minuto, di Manuel Mancini. Il centrocampista romano negli ultimi venti minuti della sfida persa malamente con il Prato domenica passata, di essere molto più in palla rispetto a Volpe. E così la scelta di Perrone di puntare su Mancini che, in mezzo con Perpetuini e Capua, con capitan Montervino e Piva sugli esterni, tornerà a comporre il pacchetto mediano visto all’opera nella passata stagione in Seconda Divisione. Un altro ritorno importante, di un altro pilastro dello scorso campionato, è quello di Morris Molinari. Il 38enne centrale tornerà a guidare il pacchetto arretrato che sarà completato da Luciani a destra e da Tuia a sinistra. In alternativa al 5-3-2 c’è sempre il classico 4-4-2 impiegato nelle ultime uscite. In tal caso Ricci prenderebbe il posto di uno tra Capua e Mancini. In attacco, in entrambi i casi, è già tutto deciso. Foggia e Ginestra, entrambi non al meglio della condizione, comporranno il tandem che avrà il compito di scardinare la difesa della capolista. In alternativa ci sono Gustavo e Mounard, sempre relegati in panchina, mentre il greco Topouzis nonostante la convocazione si accomoderà con ogni probabilità in tribuna in compagnia di Chirieletti e di Zampa. Al gala serale del Curi dovrebbe partecipare anche Lotito, da tempo assente dal palcoscenico granata. Per il patron sarebbe la prima volta ad una gara della Salernitana dopo il ritorno di Perrone. Sarà la volta buona o darà di nuovo buca? Una domanda, questa, che onestamente non ci toglie il sonno.
Diretta Tv Raisport 1 ore 20,45
Perugia (4-3-3): Koprivec; Conti, Massoni, Scognamiglio, Comotto; Moscati, Vitofrancesco, Nicco; Insigne, Eusepi, Fabinho. A disp.: Stillo, Sini, Sprocati, Daffara, Barison, Mazzeo, Mungo. All. Andrea Camplone #
SALERNITANA (5-3-2): Iannarilli, Montervino, Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Capua, Perpetuini, Mancini; Foggia; Ginestra. A disp.: Berardi, Sbraga, Rizzi, Volpe, Ricci, Mounard, Gustavo. All.: Carlo Perrone