Salernitana, Marino chiama Cerri e Verde - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, Marino chiama Cerri e Verde

Salernitana, Marino chiama  Cerri e Verde

di Marco De Martino

SALERNO -“Non mi interessa chi segna, i gol possono arrivare anche dagli altri reparti, l’importante è che la squadra vinca”: parole e musica di Pasquale Marino che non vuol sentir parlare di problema attaccanti in casa Salernitana. Dopo che Tongya con il Cosenza e Simy con il Mantova sono riusciti a sbloccarsi dopo mesi di digiuno, ora tocca alle due punte sulla carta titolari, ovvero Daniele Verde ed Alberto Cerri (nella foto di Gambardella), tornare a scrivere il proprio nome nel tabellino alla voce “marcatori”. A preoccupare più di tutti è Cerri: dopo aver realizzato tre gol nelle prime due gare in granata, contro Sassuolo e Reggiana, l’ariete è finora rimasto a secco, fallendo anche due rigori. Ben quattordici le giornate a digiuno per l’ex Como, dodici quelle per l’altro rinforzo arrivato a gennaio Raimondo che ha realizzato il primo ed unico gol in granata contro la Cremonese ma che ormai sembra uscito fuori dalle rotazioni di mister Marino. Lontanissimo l’ultimo gol messo a segno da Verde, che addirittura non ha mai segnato durante il girone di ritorno. Infatti l’ultimo centro, dal dischetto, dell’ex di Avellino e Spezia risale alla sfida dell’Arechi vinta 4-1 contro la Carrarese dopo che, qualche settimana prima, aveva realizzato a Cosenza, sempre dal dischetto, il gol dell’1-1.
LA MALEDIZIONE TRASFERTA La Salernitana proverà, in queste ultime due gare di campionato, ad interrompere il digiuno dei propri attaccanti anche per tornare a fare punti in trasferta. Finora, dei quattro allenatori che hanno guidato in stagione la squadra granata (eccetto Sottil che non ha, di fatto, mai diretto i granata), solo Giovanni Martusciello è riuscito a vincere fuori casa, lo scorso mese di ottobre a Palermo, con Colantuono, Breda e Marino che sono rimasti all’asciutto. Le restanti due, decisive, gare rimaste in calendario i granata dovranno giocarle proprio lontano dall’Arechi, a cominciare dalla trasferta in programma dopodomani alle ore 20.30 al Ferraris di Genova contro la Sampdoria. In Liguria servirà un cambio di rotta visto che in campo esterno il rendimento granata è stato a dir poco disastroso, il peggiore di tutta la serie B. Sono infatti solamente 8 i punti conquistati da Soriano e compagni, peggio di tutte le altre formazioni cadette. Il bilancio della Salernitana nelle diciassette gare giocate finora fuori casa è di una vittoria, cinque pareggi e ben undici sconfitte, con solamente 8 reti messe a segno e ben 24 incassate. Peraltro, nel girone di ritorno, la Salernitana lontano dall’Arechi è riuscita ad andare in gol soltanto nella partita, peraltro persa 3-2, con la Carrarese.
MARINO SCEGLIE LA CONTINUITA’ Passando al dato tecnico, nonostante i recuperi di Hrustic e Bronn, mister Marino per la sfida contro la Sampdoria dovrebbe optare per la riconferma in blocco dell’undici iniziale che ha affrontato il Mantova. Conferme in vista dunque per Ruggeri in difesa, che andrà a completare l’ormai collaudato terzetto di centrali con capitan Ferrari e Lochoshvili, e per Zuccon in mediana accanto ad Amatucci, così come per Cerri in attacco nonostante siano in ascesa le quotazioni dello scalpitante Nwankwo Simy.