di Marco De Martino
SALERNO – Ultime 24 ore di attesa per la Salernitana ed il popolo granata: manca pochissimo ormai all’appuntamento con l’esordio casalingo in campionato contro l’Udinese di Candreva e compagni. Oggi è prevista la consueta seduta di rifinitura al termine della quale Paulo Sousa (nella foto di Gambardella) parlerà nella conferenza stampa della vigilia. In serata, infine, il tecnico portoghese diramerà l’elenco dei convocati che farà luce sugli ultimi dubbi relativi ai calciatori acciaccati. Oltre a Daniliuc, che in questi giorni è tornato ad allenarsi dopo l’intervento al piede e spera di bruciare le tappe del suo recupero, sarà sicuramente assente Giulio Maggiore, vittima di un infortunio muscolare al polpaccio durante il match dell’Olimpico contro la Roma. C’è ancora un punto interrogativo bello grosso sulla disponibilità di Domagoj Bradaric, fermatosi in settimana per un affaticamento muscolare. Il croato non si è ancora ripreso del tutto e quasi sicuramente sarà out per la sfida di domani pomeriggio contro l’Udinese. Paulo Sousa, al netto dell’importanza dell’ex Lille nel suo scacchiere tattico, ha più volte ripetuto in questi mesi che preferisce puntare, nell’undici titolare, su calciatori con tutti gli allenamenti della settimana nelle gambe. Si profila dunque il forfait di Bradaric e, con esso, il toto sostituzione.
LE POSSIBILI SCELTE Vista l’atavica assenza di un altro esterno mancino in rosa, Paulo Sousa sarà costretto a dirottare sulla corsia sinistra Pasquale Mazzocchi. Il trasloco del napoletano comporterà l’innesto di un altro elemento sulla destra. Due le ipotesi: l’arretramento di Kastanos o l’inserimento di Sambia, con la prima che appare quella maggiormente percorribile. Se il cipriota fosse impiegato da laterale, Sousa dovrà necessariamente inserire un altro trequartista in formazione. L’arretramento di Botheim accanto a Candreva, con Dia in avanti, è una soluzione già rodata, ma in queste ore Sousa sta studiando la possibilità di lanciare subito nella mischia uno dei volti nuovi di questa stagione, ovvero Agustin Martegani.
LE TENTAZIONI DI SOUSA L’italo-argentino si sta allenando già da una ventina di giorni con il gruppo nonostante l’ufficializzazione del suo ingaggio dal San Lorenzo sia arrivata solo venerdì scorso. Sousa dunque potrebbe valutare il suo possibile inserimento dal 1’, accanto a Candreva ed a supporto di Boulaye Dia. Ma quello di Martegani potrebbe non essere l’unico esordio dal 1’ in maglia granata. Infatti c’è da sostituire Maggiore a centrocampo e, nonostante il recupero di Bohinen, Paulo Sousa potrebbe decidere di puntare sul polacco Legowski. Già a Roma, nonostante fosse arrivato da pochi giorni e la sua giovanissima età, il tecnico portoghese non ha esitato a lanciarlo nella mischia nel convulso finale, elogiandolo poi in sala stampa per la personalità e l’atteggiamento mostrati all’Olimpico. Legowski dunque potrebbe essere preferito proprio a Bohinen ed all’ex di turno Mamadou Coulibaly per la maglia di secondo mediano accanto all’intoccabile Lassana Coulibaly.
RIECCO PIROLA E DIA Per quanto riguarda il resto della formazione, anche in difesa dovrebbe esserci una novità rispetto a Roma, con il recuperato Lorenzo Pirola pronto a riprendersi il posto sul centro-sinistra della retroguardia a tre completata da Lovato e Gyomber. Verso il ritorno in panchina, dunque, Fazio. In attacco invece, dopo due spezzoni in Coppa Italia ed a Roma, sembra essere giunto il momento di rivedere nell’undici titolare Boulaye Dia. Partiranno dalla panchina, invece, Ikwuemesi e Cabral, pronti a dare manforte a gara in corso. Dovrebbe essere escluso dai convocati invece il giamaicano Stewart, non ancora pronto.