Salernitana, Iervolino medita la rivoluzione - Le Cronache
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Salernitana, Iervolino medita la rivoluzione

Salernitana, Iervolino medita la rivoluzione

di Marco De Martino

SALERNO – Mentre la squadra ha ripreso già ieri mattina gli allenamenti in vista dell’anticipo di venerdì prossimo a Reggio Emilia contro il Sassuolo, il presidente Danilo Iervolino continua a meditare su cosa possa cambiare per dare la sterzata ad una stagione che appare giornata dopo giornata sempre più compromessa. Le vittorie dell’Udinese e soprattutto del Cagliari hanno aumentato il distacco della zona salvezza a 5 punti, un divario ancora colmabile ma che dopo le ultime prestazioni fornite da Candreva e compagni sembra enorme. E così Danilo Iervolino sta effettuando ulteriori valutazioni sull’operato del suo staff dirigenziale ed in particolare su quello del direttore sportivo Morgan De Sanctis, ma anche sulla posizione di Filippo Inzaghi, che ha da poco rimpiazzato Paulo Sousa ma che in tre partite ha racimolato la miseria di un solo punto, peraltro in casa e per il rotto della cuffia contro il Cagliari. In questo momento però a rischiare di più sembra essere De Sanctis.
DE SANCTIS IN BILICO Quello che sembrava l’unico ad essere scampato alla rivoluzione dovuta al pessimo avvio di stagione in campionato (come accaduto nella passata stagione dopo l’esonero di Davide Nicola), con soli 4 punti raccolti dopo undici giornate e nessuna vittoria ancora all’attivo, potrebbe essere la prossima vittima del patron granata. Al centro della disamina del numero uno granata non c’è solo lo scarso impatto dei nuovi calciatori portati in estate a Salerno da De Sanctis ma anche la gestione della crisi all’interno dello spogliatoio sia sotto la gestione Paulo Sousa che in queste prime tre settimane di gestione Inzaghi. Inoltre gennaio si avvicina e, visto che la Salernitana ha assoluto bisogno di rafforzarsi nella prossima finestra della campagna trasferimenti, fin da ora bisognerà intrecciare trattative per i calciatori da portare in granata. Ovviamente in questo momento è De Sanctis a farlo ma, per evitare ulteriore confusione, se cambiamento dovrà esserci potrebbe essere meglio per la società granata procedere subito, investendo immediatamente del compito il potenziale successore dell’attuale ds.
I POSSIBILI SUCCESSORI Un uomo di polso e di grande esperienza che non dovrà ricoprire solo il ruolo di uomo mercato ma anche quello di gestore dello spogliatoio e di tutto quello che ruota attorno all’ambiente granata: è questo l’identikit del possibile nuovo direttore sportivo della Salernitana nell’idea di Iervolino. Secondo alcune voci rimbalzate in queste ore il primo nome sulla lista dei possibili candidati è quello di Gianluca Petrachi, ex di Perugia, Torino e Roma. In seconda battuta c’è sempre l’ex Udinese, Atalanta e Napoli Pierpaolo Marino mentre il sogno è rappresentato dal fresco ex della Lazio Ighli Tare, ma nelle ultime ore si sono aggiunti i profili dell’ex Milan Frederic Massara, dell’ex Parma Daniele Faggiano e dell’ex Benevento Pasquale Foggia, quest’ultimo con un passato recente da calciatore in maglia granata. La gara di Reggio Emilia sarà in tal senso decisiva per De Sanctis. E forse pure per Filippo Inzaghi.