Salernitana: i voti dopo le prime quattro amichevoli - Le Cronache
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Salernitana: i voti dopo le prime quattro amichevoli

Salernitana: i voti dopo le prime quattro amichevoli

di Fabio Setta

SALERNO. Se il calcio d’agosto è foriero d’illusioni e speranze e al tempo stesso privo di certezze, immaginate un po’ quello di luglio. Un mese in cui le squadre iniziano a conoscersi e gli avversari affrontati sono, eccezion fatta per i top team che già si sfidano in giro per il mondo a caccia di dollari facili, squadre di volenterosi lavoratori prestati al calcio. Avversari morbidi, a cui è facile rifilare una caterva di gol. Che, almeno dal punto di vista del morale, non fa mai male. Però dopo quattro amichevoli disputate, un primo bilancio dell’organico della Salernitana a disposizione di Vincenzo Torrente è già possibile. Naturalmente, per caratteristiche fisiche, c’è quel calciatore che entra prima in forma, quello che carbura più lentamente o chi ha accusato piccoli problemi fisici. Ma un’idea, o meglio una pagella di queste prime uscite dei granata, in fondo l’hanno fatta anche Fabiani e Torrente nell’ultimo summit di mercato. Questo, reparto per reparto, il nostro pagellone dopo i primi quattro match amichevoli giocati dalla nuova Salernitana.

Portieri. Difficile giudicare i portieri quando gli avversari,  Foligno a parte, ma a segno solo su rigore ma un voto sicuramente positivo (6,5) va al giovane Strakosha. Ha dimostrato di avere sicuramente personalità. Si è messo in mostra soprattutto quando Torrente, che l’ha schierato sempre titolare, l’ha impiegato per una quindicina di minuti a difesa dei pali della Leonessa, nel secondo test stagionale, sfoderando buoni interventi contro i suoi compagni. Voto 6 per Liverani che va rivisto in match meno morbidi. Senza voto Esposito e Ronchi, neppure impiegati nell’ultimo match contro il Foligno.

DIFENSORI. Riccardo Colombo ha giocato tre dei quattro match e pur con una brillantezza ancora da trovare ha convinto (6,5) soprattutto in fase di spinta. Per lui anche due gol. Idem per il suo compagno sul versante opposto Franco (6,5) che spesso si è proposto come quarto attaccante. E’ apparso un po’ in ritardo di condizione, invece Trevisan (5,5) così come Lanzaro (5,5), coppia titolare nell’ultimo match contro il Foligno. Ma il loro è un ritardo fisiologico dovuto proprio alle caratteristiche fisiche. Bocchetti (5,5) nelle prime due amichevoli ha giocato titolare al centro della difesa, sebbene Fabiani lo consideri in tema di mercato, l’alternativa a Franco. Tuia (6) ha giocato da titolare solo contro l’Atletico Orte trovando anche la via della rete. La sensazione è che dovrà lavorare molto se vorrà scalare posizioni nelle gerarchie di Torrente. Impressione positiva ha destato Pollace (6,5), giocatore che può essere davvero una risorsa importante. Così com’è piaciuto il baby Tarallo (6,5) abile a trovare anche un gol. Pochi minuti per il baby Di Fraia, ingiudicabile.

CENTROCAMPISTI. La rivelazione di questa prima fase di ritiro è sicuramente Bovo (7). La posizione che gli ha ritagliato Torrente esalta le sue caratteristiche. E cinque gol, due dei quali al Foligno, ne sono la conferma. Ha accusato sicuramente i carichi di lavoro Manolo Pestrin (6), mentre Moro (6,5) è già apparso in palla. Positivo anche l’impatto di Castiglia (6,5) che ha realizzato ben sei reti, pur non partendo mai titolare, così come Grillo (6) e Nappo (6) hanno offerto un buon contributo. E’ piaciuto, soprattutto nei primi due test, il baby Arcaleni (6,5) che senza timore ha fatto girare la squadra. E’ il reparto che necessita del maggior numero di rinforzi.

ATTACCANTI. Seppur impiegato come esterno sinistro nel tridente, Caetano Calil (voto 7) ha confermato le proprie qualità. Otto gol, tre dei quali segnati però in posizione di attaccante centrale, contro la Leonessa, dopo l’uscita per infortunio di Eusepi. L’ex sannita (voto 6), ha avuto qualche piccolo problema fisico ma ha comunque segnato sei gol e ha rimediato contro il Foligno anche un cartellino giallo. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo per carburare. Cinque reti anche per il rumeno Cristea (5,5), segnati sempre entrando a gara in corso nelle prime due amichevoli. Con il contratto ancora da rinnovare, il fatto che non abbia giocato gli ultimi due match può essere sicuramente indicativo. In campo ha comunque messo la consueta grinta e quell’ossessione di voler segnare a tutti i costi. Per la prima volta ha avuto l’opportunità di tirare un rigore, dopo i malintesi della scorsa stagione con Menichini e con i compagni. E’ arrivato in ritiro in ritardo, Gabionetta (6) e ha giocato soltanto un tempo contro l’Orte e i 90’ minuti contro il Foligno. Non è al top ma sarebbe assurdo se lo fosse ora. Dribbling, velocità e quattro gol per l’ex Catanzaro Russotto (6,5) da rivedere contro avversari meno modesti, considerato che il test più probante, contro il Foligno, non l’ha giocato per un problemino fisico. Tanta grinta e voglia di dimostrare di essere da serie B per Perrulli (5,5) autore anche di tre reti, ma che potrebbe lasciare la Salernitana. Ha sicuramente convinto, invece, Martiniello (voto 7). Il giovane attaccante oltre ad aver realizzato cinque reti ha lasciato intravedere ottimi numeri. Potrebbe essere davvero il giocatore rivelazione, se la Salernitana deciderà di credere in lui senza mandarlo in prestito in Lega Pro oppure aggregandolo alla Primavera. nel gruppo degli under merita di starci. E in queste prime quattro partite l’ha ampiamente dimostrato.

IL TECNICO. Sufficienza piena per il tecnico Torrente (6,5). Certo di strada da fare ce n’è davvero tanta. Qualcosa di buono, in termini di schemi, si è già visto. Da rivedere qualche movimento difensivo che ha lasciato perplessi, considerato il valore degli avversari. Ma per arrivare pronti al campionato c’è ancora molto tempo.