LATINA-SALERNITANA 0-0
LATINA (3-5-2): Mastrantonio; Marenco, Calabrese, Parodi; Ercolano, Ciko (58’ De Ciancio), Pellitteri, Riccardi (65’ Quieto), Pace; Fasan (65’ Ekuban), Parigi. A disposizione: Basti, Iosa, Porro, Scravaglieri, Catasus, Di Giovannantonio, Hergheligiu, Farneti, Vona, Regonesi, De Marchi, Pannitteri. All. Bruno
SALERNITANA (3-4-2-1): Donnarumma; Matino, Golemic, Anastasio; Achik (78’ Quirini), Tascone, Varone (46’ Di Vico), Villa; Liguori (46’ Ferrari), Ferraris (78’ Knezovic); Inglese. A disposizione: Brancolini, Coppolaro, Ubani, Cabianca, Frascatore, Iervolino, Boncori. All. Raffaele
ARBITRO: Ramondino di Palermo (Pandolfo di Castelfranco Veneto-Roncari di Venezia. IV Uomo: Manzo di Torre Annunziata. FVS: Cecchi di Roma 1)
RETI:
NOTE: Spettatori 2500 dei quali arrivati da Salerno. Ammoniti: Quirini (S), Knezovic (S). Angoli 4-2 per il Latina. Recupero 1’ pt, 5’+2’st. Prima del match osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Carlo Ricchetti
PRIMO TEMPO
12’ Prima occasione per il Latina con Pace: palla sull’esterno della rete
17’ Tascone perde palla, break di Ciko con la deviazione decisiva di Anastasio in corner
31’ Spunto di Riccardi, tiro che arriva debole tra le braccia di Donnarumma
37’ Ci prova ancora Ciko dai 18 metri: palla alta
42’ Primo tentativo granata: Achik prova il tiro a giro: alto sulla traversa
46’ Sugli sviluppi di un corner, ci prova Pace da fuori: parata facile per Donnarumma
SECONDO TEMPO
47’ Tascone recupera palla e crossa, Ferrari non ci arriva per un soffio
51’ Cross di Tascone, Ferrari di testa da pochi passi mette fuori
61’ Ancora Tascone dalla destra, Ferraris gira di testa con palla di poco fuori
82’ Velenosa punizione di Quieto, Donnarumma smanaccia in angolo
83’ Ci prova Knezovic da trenta metri, para il portiere del Latina
87’ Parigi si gira in area, ma il sinistro termina alto
94’ Cross di Villa per Ferrari a rimorchio che calcia fuori
LATINA – Non è stata certo la miglior Salernitana della stagione. Nella prima trasferta con i tifosi al seguito, i granata di Raffaele hanno collezionato il primo pareggio a reti bianche della stagione. I granata al Francioni non hanno brillato, soffrendo l’aggressività del Latina soprattutto nella prima frazione di gioco. L’assenza di Capomaggio, con la contemporanea indisponibilità di De Boer ha complicato sicuramente il match dei granata ma anche le scelte iniziali del tecnico hanno convinto poco. Achik a destra a tutta fascia, con Inglese assistito poco e male da Liguori e Ferraris sono state scelte che non hanno pagato. Infatti, nel corso del primo tempo, il trainer ha provato a cambiare passando al 4-2-3-1 con Villa esterno difensivo a destra. Nel primo tempo le occasioni sono state tutte dei padroni di casa che hanno messo in campo maggior voglia, grinta e determinazione. La Salernitana ha avuto difficoltà a prendere le misure con Varone e Tascone troppe volte accerchiati dagli avversari. Sicuramente il Latina non ha creato chissà quali pericoli ma la squadra granata comunque ha fatto ancora meno, andando al tiro solo nel recupero con Achik che non ha inquadrato lo specchio della porta. Resosi conto delle difficoltà della squadra Rafaele ha cambiato subito inserendo Di Vico e Ferrari per Liguori e Varone. Il giovane cresciuto nella Primavera ha dato subito un buon contributo e la Salernitana ha dato l’impressione di poter vincere la partita. Questa volta la squadra di Raffaele è stata “tradita” dal loco Ferrari che al 51’ di testa ha messo fuori il pallone da pochi passi. Poteva essere la scintilla per accendere la sfida e invece i granata si è fatta anche un po’ irretire dall’atteggiamento del Latina che ha badato a difendersi con i denti, perdendo tempo e dando qualche calcio, come è normale che sia in Serie C. Così col passar dei minuti la Salernitana non è riuscita a mettere in difficoltà, ha reclamato un rigore e ha avuto nel recupero ancora con Ferrari l’occasione per vincere il match, ma sul cross di Villa l’attaccante ha calciato fuori. Alla fine è arrivato un punto su un campo su cui il Benevento ha perso e su cui la Salernitana nella sua storia non ha mai vinto. Giocando così, non lo farà per latri 100 anni potrebbe dire qualcuno, ma guardando il bicchiere mezzo pieno la lunga strada per uscire dall’inferno può essere lastricata anche da partite brutte e sporche e quando non puoi vincere, meglio non perdere e continuare a guardare tutti dall’alto, ancora una volta.





