di Monica De Santis
Una nuova arma contro il covid-19, è disponibile da oggi in farmacia. Si tratta di un nuovo antivirale che per poterlo utilizzare basterà la prescrizione del medico di base. E mentre nuovi farmaci arrivano sul mercato per contrastare il virus dall’Asl fanno sapere che dal prossimo mese di ottobre, dunque con l’inizio dell’autunno, la quarta dose del vaccino sarà per tutti (in provincia di Salerno la quarta dose di vaccino anti-Covid per fragili e over 80 ha superato le 2mila unità) mentre arrivano sanzioni per circa i 20.000 salernitani che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Ad annunciare questo ed altre novità il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, referente per l’emergenza covid dell’Asl di Salerno e direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asl Salerno. “Già da circa un mese, abbiamo attivo il sistema che, in qualche modo, si è affiancato alla somministrazione dei monoclonali, quello con gli antivirali, in cui il medico di base fa la segnalazione del paziente, sempre fragile con questa condizione, i colleghi dell’Usca verificano la situazione, si recano a casa dei pazienti e portano il farmaco – dice – da domani sarà possibile una terza opzione, rappresentata dall’antivirale Paxlovid distribuito direttamente presso le farmacie sul territorio. Basta la prescrizione del medico di base, con la quale ci si può recare in farmacia e ritirare il farmaco”, prosegue ancora Saggese, avvertendo che “è necessario prenderlo quando ci sono i primi segnali della malattia, cioè quando c’è un tampone positivo e si è in condizioni di potenziale pericolo, in condizione di fragilità o di età di queste persone”. Poi il referente per l’emergenza covid dell’Asl di Salerno e direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asl Salerno parla della quarta dose di vaccino su larga scala, per la quale sarà necessaria una “vaccinazione sistematica, come quella contro l’influenza”. Intanto, nella provincia di Salerno, “l’Agenzia delle Entrate ci ha dato comunicazione che ci sono circa 20mila persone che non avrebbero rispettato l’obbligo vaccinale. Di queste 20mila – prosegue ancora il dottor Saggese – già 10mila hanno ricevuto la raccomandata a casa da parte dell’Agenzia delle Entrate e, adesso, devono trasmettere a noi le informazioni in accluso in questa raccomandata, dove dimostrano che al 1 febbraio, perchè questo obbligo andava assolto entro il 1 febbraio, o hanno avuto un differimento dell’obbligo vaccinale o hanno avuto un’esenzione vaccinale o sono state colpite dalla malattia per cui la vaccinazione è stata differita. Se ci sono queste tre condizioni – conclude poi il referente per l’emergenza Covid dell’Asl di Salerno – possono scrivere all’Asl e avere la dimostrazione dell’insussistenza dell’obbligo vaccinale. Negli altri casi, riceveranno direttamente una sanzione da 100 euro”.