Ronca: “Dopo la piccola ripresa estiva, nuovo calo per il settore artigianale” - Le Cronache
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Ronca: “Dopo la piccola ripresa estiva, nuovo calo per il settore artigianale”

Ronca: “Dopo la piccola ripresa estiva, nuovo calo per il settore artigianale”

di Monica De Santis

A pochi giorni dal Natale, Lucio Ronca presidente Cna traccia un primo bilancio per la categoria degli artigiani a Salerno e provincia. Un bilancio non proprio positivo, stando ai primi dati. La causa è da ricercarsi nella scarsa presenza di turisti non solo a Salerno città, ma anche nelle altre località turistiche… “Diciamo che durante l’estate ci sono stati degli spiragli di positività, ma poi c’è stato un nuovo crollo, dovuto all’aumento dei casi covid e alle nuove restrizioni. Non dobbiamo dimenticare che il settore dell’artigianato è un settore che vive quasi esclusivamente di turismo, se manca questo, manca ovviamente la vendita del prodotto artigianale. Le vendite fatte ai residenti oppure ai turisti di vicinato, rappresentano solo un 10% del fatturato, i veri incassi sono portati dai turisti che vengono da fuori regione”. Ronca non si concentra solo sul calo di vendita del settore artigianale, affronta anche altri argomenti cari a Cna come la confusione creata dal green pass e per la quale si chiede una maggiore attenzione… “Abbiamo chiesto chiarezza e certezze. Non ci piacciono le mezze misure, vogliamo la verità. La categoria degli artigiani in questo momento sta soffrendo molto, proprio per la mancanza dei clienti. Oltre alla paura del Covid, oltre alle restrizioni vi è una grande confusione, le persone non hanno capito bene l’uso del super green pass e questo comporta a molte rinunce da parte loro. Preferiscono non muoversi per non rischiare”. Dal green pass alla regolarizzare delle attività di autoriparatori e elettrauto che devono confluire nell’attività di meccatronica attraverso i corsi di formazione… “Su questo paragrafo ci siamo mossi con largo anticipo. Sono due anni che ci stiamo lavorando e che abbiamo fatto anche da apri pista per altre regioni, per quanto concerne i corsi di formazione. C’è solo un altro anno di tempo per mettersi in regola e far confluire gli autoriparatori e elettrauto, all’interno della categoria della meccatronica. Il problema che noi abbiamo evidenziato sta nel tempo che il Governo ha dato per la frequentazione di questi corsi, senza tener presente una grande differenza che c’è tra il nord ed il sud. Al nord la maggior parte di queste attività sono grandi imprese, qui da noi invece parliamo di attività a conduzione familiare, quindi con meno tempo libero e con la necessità di avere una forbice più ampia di tempo per poter seguire i corsi. Purtroppo su questo punto non siamo stati ascoltati e come ho detto prima resta solo un anno per far si che le attività si mettano tutte in regola”. Ronca parla anche del superbonus che purtroppo non è molto accessibile per le piccole imprese… “Purtroppo le grosse aziende la fanno da padrona. Le disuguaglianze purtroppo ci sono e ci saranno sempre e quello che è più triste che nessuno si rende conto che invece l’Italia è fatta per la maggioranza dalle piccole e medie imprese che hanno bisogno di maggiore aiuto e sostegno rispetto alle grande imprese”. Cna in prima linea anche per la questione dei balneari… “Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro a Napoli per evitare di bruciare investimenti. Chiediamo per tutti una riforma del settore che parta dal basso, e che dia centralità ai Comuni. Basta confusione normativa. Sì alla riforma complessiva del demanio. Ma soprattutto è giusto che venga costruito un percorso risolutivo a favore delle imprese”.