Roccadaspide, revocati fondi a sorella dell'assessore - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Gli articoli che hanno per oggetto il comune di Roccadaspide, quasi come una affermata tradizione, contengono delle citazioni. Questa volta, con buona pace del simpatico e utile pennuto protagonista dell’aia, si può ricordare l’antico adagio secondo cui è la gallina che canta colei che ha deposto l’uovo.

Ovviamente, lungi da noi accomunare il bipede con l’essere umano di cui si andrà a dire, per rispetto di entrambi. Come sempre, è doveroso fare un piccolo passo indietro, onde evitare fraintendimenti. I fondi per i comuni marginali che il comune di Roccadaspide ha messo a disposizione tramite bando sono già stati oggetto di uno scritto. L’assessore Giuseppe Iuliano ha dovuto restituire quanto a lui liquidato perché non ha mantenuto aperta l’attività per il tempo minimo voluto da un criterio del bando stesso.

Tra i beneficiari del progetto di cui sopra, compariva in elenco anche Carmen Urti per una “costituenda attività”. Nel comune dove i cognomi hanno il loro peso, ella è la sorella di Erika, nominata assessore lo scorso ottobre. La beneficiaria del contributo finalizzato all’apertura di una attività, avrebbe ricevuto ben diecimila euro di fondi pubblici. Deve usarsi, però, il condizionale. Urti, la sorella dell’assessore, non ha rispettato alcuni adempimenti. Più volte, il responsabile del servizio Luigi Bellissimo ha chiesto di risolvere le problematiche, pena la non assegnazione del contributo. La beneficiaria, come si legge nell’atto ufficiale pubblicato sull’albo pretorio, al 31 ottobre dello scorso anno, veniva presentata solo una rendicontazione delle spese senza la doverosa iscrizione alla camera di commercio.

Il 20 febbraio, quindi, si decide di escludere Carmen Urti, il nome completo è riportato in determina, dal beneficio concesso. Sarebbe, adesso, da capire il motivo per cui tale decisione arriva a distanza di oltre tre mesi dal termine ultimo. Infine, piccola nota a margine.

Sui social, in particolare da parte di determinate persone, si assiste ultimamente ad attacchi alla stampa. Del resto, come detto all’inizio, chi canta è perché ha deposto un uovo. Gli “articoletti”, ancora una volta, hanno avuto la loro utilità.