Il balletto di Pechino e lo Schiaccianoci del San Carlo al massimo cittadino. Nella cameristica brillano le stelle Andrea Lucchesini ed Enrico Dindo
Di OLGA CHIEFFI
Prezzi ridotti per la stagione sinfonica e di concerti 2015 che quest’anno offre anche due spettacoli di balletto. “Una scelta dell’amministrazione – ha annunciato Enzo Napoli – per dar la possibilità a tutti di venire a teatro con proposte di prezzo che variano da 40 a 7 euro. Già partita la campagna abbonamenti con il diritto di prelazione per i vecchi abbonati che avranno tempo per rinnovare sino al 30 marzo, quindi, saranno in vendita i nuovi tagliandi”. Il cartellone cameristico sinfonico verrà inaugurato dal pianoforte senza ombre di Andrea Lucchesini, il 24 aprile, il quale spazierà da Schumann a Chick Corea, passando per Debussy e Rachmaninov. Il 30 aprile ritorna il clarinettista Giampiero Sobrino, che non ha mancato nessuna delle otto stagioni oreniane. Quest’anno sarà in coppia con il sax di Federico Mondelci e l’orchestra da camera della Filarmonica Salernitana, in un programma vario che abbraccerà Rossini, Donizetti, Verdi e musiche da film di Rota, Piovani e Morricone. Daniel Oren sarà, il 9 maggio, alla guida della Filarmonica Salernitana per un gran gala di Belcanto che saluterà progonisti il soprano Diana Damrau e il basso Nicolas Testè, che eleveranno arie di Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. Il primo appuntamento coreutico sarà con la compagnia del Centro nazionale per le arti sceniche di Pechino il 3-4 e 5 giugno. Un Marco Polo in punta di piedi dedicato alla vita di Marco Polo, su musiche di Zhang Oianyi e coreografie di Chen Weiya, in occasione degli scambi internazionali Italia-Cina. Prima perla della stagione sinfonica i Berliner Symphoniker diretti il 30 ottobre da Daniel Oren. La formazione ospiterà il pianista Alexei Volodin, già applaudito in città, il quale eseguirà il concerto in Mi Bemolle maggiore op.73 “L’Imperatore” di Ludwig van Beethoven, in una serata che sarà aperta dal Quinta sinfonia del genio tedesco. La voce italiana del violoncello è Enrico Dindo. Il 23 novembre il cellista proporrà un programma dedicato interamente ai due più amati romantici, Franz Schubert e Robert Schumann. Novembre sarà sigillato, nello sfavillio delle luci d’artista da Lo Schiaccianoci di Petr Il’ic Cajkovskij sulle classiche coreografie di Marius Petipa, affidato al Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo e all’Orchestra Filarmonica Salernitana diretta da June-Sung Park. Chiusura del cartellone cameristico il 18 dicembre con il trio di Antonio Pompa Baldi, il quale eseguirà i due piano trio di Felix Mendelssohn e Bedric Smetana