Pontecagnano, circolo Legambiente "Occhi Verdi": no al sito di stoccaggio - Le Cronache
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Pontecagnano, circolo Legambiente “Occhi Verdi”: no al sito di stoccaggio

Pontecagnano, circolo Legambiente “Occhi Verdi”: no al sito di stoccaggio

di Marcello D’Ambrosio

Il presidente del Circolo Legambiente “Occhi Verdi” di Pontecagnano Faiano Giancarla del Mese interviene nel dibattito pubblico e istituzionale che si sta svolgendo nel comune picentino sulla potenziale ubicazione di un sito privato di stoccaggio e trattamento dei rifiuti in via Irno. Il circolo “Occhi Verdi” è stato tirato in ballo nel consiglio comunale del 10 aprile durante la discussione della mozione co-firmata dai consiglieri Francesco Pastore e Angelo Mazza, approvata all’unanimità dei presenti, per dire no a qualunque impianto ditrattamento e stoccaggio di rifiuti in via Irno. E così, a quella del sindaco Giuseppe Lanzara che nel pomeriggio di lunedì incontrerà i cittadini pontecagnanesi presso il centro sportivo Golden Goal di via Irno per riaffermare che «nessuna azienda potrà mai inquinare la mia amata città e il futuro dei nostri figli”, e a quella dei cittadini che parteciperanno all’evento “Gli impianti di rifiuti a Pontecagnano, tutti i motivi di un no!” organizzato da Matteo Zoccoli e dall’esponente di Sinistra Italiana Federico Arcangelo Marra che si terrà nella mattinata di domani in piazza Sabbato, sull’ipotetico sito di stoccaggio, si aggiunge ufficialmente anche la voce di Legambiente. Con un articolato documento a firma del presidente del circolo “Occhi Verdi” si chiarisce innazitutto che «in occasione del consiglio comunale del 10 aprile 2019, relativamente alla discussione riguardante l’insediamento di un impianto per il trattamento e lo stoccaggio di rifiuti ferrosi pericolosi e non lungo via Irno, si è menzionato da più parti e in modo “erroneo e inopportuno”, la presunta posizione che avrebbe assunto il circolo di Legambiente». Poi si precisa che «per chiarezza di tutti comunichiamo che, come sempre, i nostri commenti sul tema rifiuti si basano sullo studio approfondito delle proposte che vengono avanzate e la coerenza delle scelte adoperate verso una economia circolare effettiva ed efficace». Dopo queste due premesse vengono esposte in maniera approfondita e certosina le motivazioni «che suggeriscono di contrastare tale insediamento».