di Erika Noschese
Nuove telecamere saranno installate in via Salvatore Calenda e in particolare su via Trucillo e via Cavallo dove continuano ad esserci sversamenti di rifiuti, furti d’auto ed episodi di microcriminalità. Lo ha annunciato Ermanno Minoliti, presidente del del Comitato promotore per la tutela della zona Carmine “Viviamo il quartiere” che ha presentato la richiesta al sindaco Vincenzo Napoli grazie all’impegno del capostaff Enzo Luciano e del consigliere di maggioranza Fabio Polverino. La richiesta di nuove telecamere di videosorveglianza per fronteggiare il sempre più dilagante fenomeno della micro criminalità e del conferimento dei rifiuti a cielo aperto era stata avanzata in più occasione dai residenti, ormai stanchi di fare lo slalom tra le discariche a cielo aperto. Minoliti, fondatore del comitato promotore, ha così chiesto ed ottenuto un incontro con l’amministrazione Napoli. «L’Amministrazione su mio interessamento ha accolto la proposta di nuove telecamere da posizionare in via Salvatore Calenda ed in particolare su via Trucillo e via Cavallo dove continuano ad esserci sversamenti di rifiuti, furti d’auto ed episodi di microcriminalità. Inoltre sarà effettuato un intervento su via Maestro Petrocello, angolo via Antonio Trucillo, che riguarderà il posizionamento di alcune scalette e passamani per favorire il passaggio pedonale in una zona dove è presente un ufficio postale e dove la pendenza è elevata insieme al rischio di cadute – ha dichiarato Ermanno Minoliti – Ringrazio il consigliere Fabio Polverino e il capostaff del sindaco per l’impegno verso l’istanza da noi presentata» a tutela di un luogo che oggi versa in condizioni di degrado, ha spiegato Minoliti. Il Comune già nelle prossime settimane varerà un cronoprogramma relativo proprio all’installazione dell’occhio elettronico.
