A Battipaglia si continua a parlare del Piu Europa, cantiere abbandonato a ridosso della stazione ferroviaria. Adesso, dicono la loro anche i movimenti Civica Mente e Battipaglia Radici e Valori i cui rappresentanti Maurizio Mirra e Massimiliano Terminelli hanno effettuato un sopralluogo sul sito. “Il sopralluogo ci ha fatto comprendere ancora di più le enormi potenzialità insite in questa opera” – afferma Massimiliano Terminelli – “Il centro di interscambio consentirebbe uno sviluppo non solo infrastrutturale ed economico, ma anche sociale, perché permetterebbe di unire due parti di Battipaglia attualmente divise. Abbiamo verificato che il centro di interscambio vero e proprio sarebbe completo al 90%, pertanto servirebbe un investimento di circa 4.000.000 € per concluderlo ed avviarne le attività, sottraendole a degrado e vandalismi”.
“Questa opera consentirebbe agevolmente lo scambio di passeggeri tra il trasporto ferroviario e quello su gomma, ovvero automobili e pullman, permettendo alla nostra città di diventare in punto di riferimento per tutta la provincia, alla luce del fatto che la stazione di Salerno, per motivi di spazio, non dà questa possibilità. Abbiamo appurato che il parcheggio interrato per circa 400 posti auto sia completo. Inoltre, il progetto consentirebbe di vivere l’opera anche nelle ore serali, grazie alla possibilità di avere un’area commerciale e di ristorazione con una piazza all’aperto a pochissimi passi dal centro di Battipaglia. Il mancato completamento sembrerebbe dovuto alla crisi di liquidità della società concessionaria, che avrebbe dovuto realizzare e successivamente gestire l’opera. Il Comune sta cercando, anche su impulso dei consiglieri comunali di minoranza e maggioranza, di trovare una via di uscita a questa situazione, attraverso la risoluzione del contratto.
A tal fine, vista la complessità della materia, è stata richiesta una consulenza giuridica esterna per comprenderne le modalità ed i costi. Per il successivo completamento, è stata proposta a RFI – Reti Ferroviarie Italiane la possibilità di completare ed eventualmente, acquisire o gestire l’opera come compensazione dell’impatto che la nuova tratta della linea Alta Velocità Battipaglia-Romagnano avrebbe sulla nostra città. Affinché si giunga ad un risultato, è indispensabile che tutta la classe politica cittadina si muova, ognuna con i propri mezzi, in un’unica direzione. Sia Civica Mente sia Battipaglia Radici e Valori faranno, in tal senso, la propria parte”.