Viabilità: tanti disagi anche a San Mauro Cilento - Le Cronache Attualità

Dal 22 febbraio il borgo cilentano di San Mauro Cilento si è trovato improvvisamente isolato a seguito di una massiccia frana del terreno che ha bloccato la strada provinciale SP 448, la ex 46/b, che collega il paese con il bivio di Serramezzana e Mercato Cilento e consente di raggiungere agevolmente e rapidamente Agropoli e le grosse arterie stradali.

Si tratta di una delle storiche frane che colpiscono o che hanno colpito le strade e i tratti viari del Cilento interno, ma non solo. In particolare, si è di fronte a strade provinciali sulle quali è ricaduta la famosa riforma Delrio che ha tagliato i fondi alle Province. Nello specifico, il tratto in questione presenta con un ponticello di pietra sul quale il cedimento insiste da decenni. Di certo un intervento manutentivo sarebbe stato più appropriato invece di un abbattimento del ponte che ha causato l’ostruzione completa dell’area, rendendo definitivamente impossibile il passaggio di veicoli e persone. Nell’ordinanza provinciale 1171 che ha decretato la “chiusura al traffico” per interventi strutturali non è indicata nessuna “fine dei lavori”, lavori che purtroppo procedono molto lentamente e a singhiozzo.

Un isolamento del particolare tratto che ha avuto un impatto sociale significativo sulla comunità locale, con conseguenze sul benessere generale. A San Mauro Cilento e dintorni Si è molto preoccupati anche per l’imminente stagione estiva perché la strada provinciale ex46 permetteva di raggiungere il paese senza rimanere bloccati nel traffico tra Santa Maria di Castellabate e Agropoli.E infine, c’è il paradosso di un abitante che ha casa oltre la frana e non gli è consentito di raggiungerla, se non attraverso una scala precaria.

Una serie di disagi che i residenti del centro cilentano subiscono quotidianamente e provati restano in attesa di una nuova ordinanza provinciale (la precedente è scaduta il 30 marzo 2024) per avere chiarezza su quando le condizioni miglioreranno per porre fine a questo infinito calvario che tanti danni sta portando alla comunità.