
di Erika Noschese
«Sono estremamente soddisfatto per il forte senso di responsabilità dimostrato da tutti gli amministratori del territorio. Ora subito al lavoro, con determinazione e impegno, per confermare la guida della Provincia e portare a compimento gli importanti progetti in campo per lo sviluppo della nostra intera comunità». Lo ha dichiarato il deputato salernitano del Pd Piero De Luca al termine dell’incontro, tenutosi ieri sera, del Partito Democratico a Salerno, alla presenza dei consiglieri provinciali e dei sindaci del territorio. Al centro del confronto, la candidatura alla presidenza della Provincia in vista delle elezioni del prossimo 6 aprile. Nel corso della riunione, il dibattito è stato approfondito e costruttivo, con un focus sullo stato di attuazione delle politiche e delle azioni locali. Tutti gli amministratori presenti hanno ribadito la necessità di non disperdere i risultati finora raggiunti e di rilanciare il percorso di crescita, investimenti e sviluppo per il territorio. Nel corso del suo intervento, il deputato salernitano ha ribadito la necessità di tornare a un’elezione di primo livello per l’ente Provincia, dando la parola ai cittadini. Ha poi invitato i consiglieri e i sindaci a fare campagna elettorale, provando a mantenere una percentuale importante che permetterebbe ancora al Pd di imporsi sugli alleati. «A livello nazionale, un governo con una destra che conoscete tutti, senza che vi faccia l’elenco delle azioni devastanti che hanno messo in campo a livello nazionale e per quanto riguarda il rapporto con il Mezzogiorno, dall’autonomia differenziata, fondo di sviluppo e coesione, le battaglie che abbiamo da questo territorio rispetto all’autonomia e alla possibilità di garantire fondi di cui tutti quanti voi rivendicate – ha detto il deputato nel corso della riunione. – Sono battaglie che abbiamo fatto innanzitutto qui, con la forza anche politica che abbiamo dato al presidente della Regione Campania per la coesione che questo territorio, e un po’ tutti gli amministratori della Regione Campania, dimostra». Ha poi fatto riferimento allo scandalo giudiziario che ha travolto il Comune di Capaccio Paestum e la provincia di Salerno, senza mai citare Franco Alfieri: «Ci siamo ritrovati a dover gestire una fase che nessuno di noi avrebbe voluto, nessuno di noi avrebbe immaginato e che pure abbiamo dovuto, ovviamente, supportare, sostenere, gestire con grande fatica e difficoltà», ha detto De Luca. Il deputato ha parlato poi delle «pressioni che abbiamo ricevuto dal primo minuto per le dimissioni. Sono state enormi e violentissime, anche e soprattutto nei confronti di alcuni nostri esponenti di partiti. Ma noi riteniamo che la comunità si veda anche in questi momenti. Per la capacità, nel rispetto – ci mancherebbe altro – della magistratura, del lavoro difficilissimo che fanno i giudici ai quali ovviamente diamo il nostro pieno sostegno, però difendere la dignità dei nostri compagni di viaggio, i nostri amministratori. Non molliamo nessuno. Non abbiamo mollato nessuno. Non abbiamo rinnegato nessuno. Io penso che ci siamo comportati da comunità vera». In merito alle dimissioni di Alfieri ha detto: «Abbiamo aspettato l’ultimo istante, poi la scelta è stata personale, sofferta e ringraziamo Franco. Abbiamo deciso subito di fare una scelta che in altri territori non hanno fatto: noi abbiamo deciso di andare subito al voto per evitare che ci fossero ulteriori speculazioni, strumentalizzazioni, attacchi che potevamo ricevere rispetto alla volontà di mantenere non si sa cosa in piedi, no? Potere, poltrone, altre cose. E credo che sia stata la scelta giusta perché consente a tutti noi, ha consentito a tutti noi in questi giorni, innanzitutto di fare un confronto e aprire un dibattito sulla successione con serenità». Piero De Luca ha poi tentato di sgomberare il campo da ipotesi maliziose: «La proposta di disponibilità, perché di questo si tratta, nessuno ha avanzato una candidatura da parte del sindaco di Salerno, a dare una mano, un contributo alla nostra comunità politica, l’istituzione è arrivata innanzitutto da un confronto che abbiamo avuto con i consiglieri provinciali. Abbiamo ricevuto delle disponibilità, vi ringrazio perché non era scontato». E poi l’attacco al centrodestra: «Noi abbiamo la possibilità di poter scegliere tra tante e tanti amministratori di grande qualità, di grande competenza, a differenza della destra». E dunque l’appello agli amministratori: «È evidente che abbiamo un peso che nasce dai numeri rispetto al sistema elettorale, però sarebbe anche utile ottenere un risultato importante alle prossime elezioni del 6 aprile, arrivarci con la massima forza e determinazione, anche elettorale, per dare un segnale che rispecchi il valore e il peso dei nostri amministratori sui singoli territori». Una campagna elettorale che anticipa, di fatto, quella più importante delle regionali, con Piero De Luca che si dichiara favorevole al terzo mandato per il padre, il governatore uscente Vincenzo De Luca: «Non sappiamo ancora che cosa succederà il 9 aprile, c’è un’udienza della Corte Costituzionale. Credo che dopo pochi giorni la Corte potrebbe pubblicare un comunicato stampa subito, rimandare a 30 giorni poi la pubblicazione delle motivazioni. Noi andremo al voto qualche giorno prima e questo ci consente di arrivarci con un attimo di serenità, ma con motivazione e determinazione in più.Però è evidente che anche il risultato con il quale arriviamo a questo passaggio, la compattezza che manifesteremo nel risultato elettorale, sarà un elemento importante e decisivo per il peso politico che avremo nella gestione delle prossime elezioni regionali, augurandoci tutti che il presidente della Regione Campania in carica possa ricandidarsi, per quanto mi riguarda, per un terzo mandato. Se poi dovessero esserci necessariamente altri scenari, ci ragioneremo».