“Ad ognuno il suo”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ieri ad Avellino per un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in vista del G7 degli Interni a Mirabella Eclano, rispondendo a una domanda sull’ipotesi di una sua candidatura alla presidenza della Regione Campania. “Io sorrido perché questa cosa ricorre. Doverosamente il mio ringraziamento e il mio compiacimento per chi dice queste cose, motivandole probabilmente con un apprezzamento per la mia persona e il mio impegno istituzionale. Ma – ha aggiunto il ministro – ho già detto più volte, non perché disprezzi un impegno di questo tipo, ma non credo che sia qualcosa che faccia parte della mia storia personale, professionale e istituzionale. Io credo che il centrodestra in Campania abbia e possa avere anche in questa occasione l’opportunità di valorizzare altre importanti risorse che ha”. Il nome del ministro Piantedosi, proprio ieri mattina, era stato avanzato da Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo: “Se il Ministro Piantedosi accettasse la candidatura a presidente della Regione Campania, sarebbe un candidato di altissimo livello. Noi di Forza Italia ne saremmo orgogliosi. Ieri, il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, nell’ambito di una riflessione sulla candidatura per la Campania, ha ipotizzato questa possibilità. Qualora ci fosse la disponibilità del Ministro, fermo restando che saranno i vertici del partito a decidere, in Campania chiuderemmo la questione in due minuti. Lo ritengo uno dei migliori Ministri di questo governo”. Ipotesi questa del Ministro dell’Interno sostenuta pienamente anche da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania in quota Lega: “Quella di Matteo Piantedosi sarebbe una scelta di grande serietà e competenza per la Campania. Un uomo delle istituzioni che ha fatto benissimo il suo lavoro da capo di gabinetto quando Salvini era al Viminale, e lo fa adesso da ministro dell’Interno. La candidatura di Piantedosi alla presidenza della Regione per il centrodestra sarebbe un segnale autorevole in grado di riaccendere la speranza dopo troppi anni di buio targato De Luca”. Chiede di aprire un confronto, ancor prima di parlare di nomi il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, l’onorevole Pino Bicchielli che ha evidenziato le qualità del ministro Piantedosi, definendolo “un’eccellenza delle istituzioni italiane come dimostrato sia nella sua attività professionale sia negli incarichi che lo hanno visto protagonista da Prefetto di Lodi prima e Bologna poi ma lo dimostra soprattutto oggi come ministro – ha detto il deputato salernitano – È un orgoglio per noi Campani”. Il vice presidente di Noi Moderati ha poi chiarito che “sicuramente il centrodestra saprà scegliere la persona migliore ma credo che prima di lanciare nomi si debba aprire un confronto con il diretto interessato”. Nel frattempo, oggi Fratelli d’Italia rilancia l’ipotesi Edmondo Cirielli: l’attuale vice ministro sarebbe pronto a sfidare il centrosinistra e il sistema deluchiano.
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