di Enzo Sica
Ricordare in questo triste anniversario Enzo, Ciro, Simone, Giuseppe non è stato facile, come non lo è da anni, per il presidente del Salerno club 2010 Salvatore Orilia ma da 24 anni in qua, ogni 2 di novembre, giorno nel quale si commemorano i defunti, lui, Orilia, ci tiene affinchè questa cerimonia ci sia e che si svolga da anni presso il mausoleo eretto proprio dai rappresentanti del suo club nel cimitero di Brignano in ricordo dei ragazzi tifosi della Salernitana morti tragicamente quel lunedì mattina sul treno che era di ritorno da Piacenza dove aveva giocato e dove ci fu al novantesimo minuto la retrocessione della squadra di calcio dalla serie A nella serie inferiore.
Su quel treno di ritorno dalla città emiliana, in un vagone, che si incendiò sotto la galleria Santa Lucia poco prima che lo stesso entrasse nella stazione di Salerno per mettere fine al viaggio e sul quale viaggiavano appunto i quattro morti tragicamente. Parliamo di un episodio che ha segnato tutta questa eccezionale tifoseria, la nostra città e la nostra storia ben 24 anni fa. Era appunto il 1999.
Ricordi quelli ancora struggenti nella mente di tutti i tifosi granata così come lo è stata la cerimonia che si è svolta al Cimitero e con l’invito di Orilia che è stato accolto dal sindaco, Enzo Napoli, dal prefetto dott Francesco Esposito, dal sindaco di Pellezzano anche in rappresentanza della provincia Francesco Morra, dalla Salernitana con il team manager Salvatore Avallone, da Felice Marotta dirigente del comune, dall’arcivescovo Andrea Bellandi, da molti assessori tra cui Rocco Galdi, consiglieri comunali e naturalmente da tanti gruppi di tifosi, tra cui quelli del Mai sola di Antonio Carmando ma anche molti ultras granata della curva sud Siberiano che hanno raggiunto il Cimitero proprio per ricordare quei quattro ragazzi, quegli amici morti in quella tragica giornata di maggio di 24 anni fa.
Salvatore Orilia che è un tifoso storico granata dei primi tempi oltre ad essere il presidente di questo storico Club cittadino ha preso per primo la parola. Un ringraziamento dovuto per le autorità presenti alla cerimonia. <Come presidente del Salerno club 2010 sono felice di vedere stamane tante autorità che hanno voluto ricordare, con tutti noi, e con la loro presenza questi ragazzi che ci hanno lasciato ed anche avere una parola di conforto per le loro famiglie che da anni non riescono a farsene una ragione. I ricordi, il ricordo di loro quattro sarà sempre vivo in tutti noi ed anche il mausoleo che abbiamo fatto erigere come club 2010 rappresenta un altro elemento tangibile di come i quattro Scomparsi saranno sempre presenti nella nostra mente.
Il sindaco Enzo Napoli, che è intervenuto subito dopo Orilia, ha voluto anch’egli ringraziare i presenti per la loro partecipazione ad una manifestazione molto sentita da tutti. <Siamo consapevoli che il ricordo dei quattro ragazzi sarà sempre vivo in tutti noi e ci auspichiamo che il calcio non viva più quella pagina nera che non fa bene a nessuno e che ha visto coinvolto 24 anni fa questi tifosi di fede granata che avevano seguito la loro squadra del cuore per incoraggiare e sostenerla fino a Piacenza.
Il team manager Salvatore Avallone ha portato i saluti del presidente granata Danilo Iervolino e dell’amministratore delegato Maurizio Milan elogiando, comunque, la tifoseria granata per il suo grandissimo attaccamento alla maglia anche in vista del derby di sabato contro il Napoli che, ha detto, dovrà essere solo una grande festa per le due tifoserie.
Anche l’Arcivescovo Andrea Bellandi, che ha benedetto il mausoleo fatto erigere dai tifosi del Salerno club 2010, ha preso la parola ed ha voluto ricordare anche lui, con poche ma sentite parole, i quattro ragazzi scomparsi
Poi sono stati deposti mazzi di fiori dove riposano i quattro tifosi granata sia dalle autorità presenti che da tanti tifosi che hanno raggiunto il cimitero di Salerno nel ricordo dei quattro ragazzi Scomparsi che rimarranno nella mente di tutti.