Pd campano riparte da De Luca - Le Cronache Ultimora
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Pd campano riparte da De Luca

Pd campano riparte da De Luca

di Erika Noschese

Potrebbe essere gennaio il mese di Vincenzo De Luca. Il 2025, infatti, per il presidente della Regione Campania potrebbe essere il momento giusto per ottenere il tanto desiderato terzo mandato con la riforna della legge elettorale che dovrebbe prevedere una soglia di sbarramento al 3%. Proprio sabato a Marcianise De Luca ha ribadito la volontà di scendere nuovamente in campo nonostante il tentativo di qualche «imbecille del Pd», come ha sottolineato il governatore. Un’occasione unica per De Luca che entrerebbe nella storia. Ma l’arresto di Franco Alfieri, per il momento, è un dato di fatto e non si può fingere non sia mai accaduto. In vista delle regionali i dem dovranno decidere se prendere le distanze anche dalla cerchia di persone vicine ad Alfieri o se ribadire pieno sostegno, lanciando in campo esponenti della sua squadra. Al momento è tutto in divenire ma i partiti si stanno riorganizzando e chiaramente anche i consiglieri Nino Savastano, Franco Picarone, Luca Cascone per quanto riguarda il territorio salernitano. Allo stato attuale i dem potrebbero rinunciare alla candidatura in consiglio regionale di Giovanni Guzzo, oggi presidente facente funzioni di Palazzo Sant’Agostino. Mario Casillo, re delle preferenze dovrebbe candidare la moglie. In casa Psi tutto è ormai definito, mancano solo gli ultimi nomi che, in provincia di Salerno, andranno a dare man forte al capolista Andrea Volpe, già in piena campagna elettorale. A riorganizzarsi anche i Popolari e Moderati che stanno provando a ragSalzano lavora con Italia Viva e con Mastella, mentre Azione, che entra a far parte della coalizione di centrosinistra, potrebbe fare una corsa in solitaria. Per il centrosinistra occorre capire se vi è ancora o meno spazio per la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese o se il tentativo di avvicinamento, dopo il no del circolo locale di Battipaglia per salvarle la poltrona, potrebbe naufragare definitivamente. Resta da sciogliere il nodo Movimento 5 Stelle con il campo largo che oggi fatica non poco a sorgere. E se il centrosinistra è in piena campagna elettorale lo stesso avviene per il centrodestra con Forza Italia che rilancia, in ogni occasione utile, la candidatura a presidente della Regione Campania del leader Fulvio Martusciello. E proprio i forzisti stanno ampliando il loro bacino di tesserati e stanno lavorando alle prima candidature. Da Bellizzi ci sarà Nicola Pellegrino, forte del risultato ottenuto alle scorse comunali mentre da Scafati un nome della famiglia Aliberti che, chiaramente, non sia il sindaco anche per le sue vicende giudiziarie. Non una candidatura ma un incarico spetterà invece a Pamela Di Nome, vicina a Martusciello tanto che, post Europee, ha sostituito in qualità di commissario il sindaco Pino Palmieri. Un commissariamento almeno su carta perché secondo quanto raccontano i forzisti di Roscigno della Di Nome non c’è mai stata traccia, assente dal territorio e fuori da ogni attività politica. Quest’ultimo ha già annunciato la sua volontà di scendere in campo ma non con gli azzurri, partito di appartenenza ma che, al momento, non intende lasciare per il rapporto di amicizia con il senatore Maurizio Gasparri. Potrebbe rinunciare alla candidatura l’ex sindaco di San Marzano Carmela Zuottolo che ha ricevuto da poco una importante nomina all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia di Danza Nazionale, ente controllato per intero dal Ministero dell’Università e della Ricerca. «Parte una nuova avventura nell’Accademia Nazionale di Danza. Una bella sfida, sono nella governance», ha fatto sapere la Zuottolo. Dovrebbe essere confermata salvo colpi di scena dell’ultimo secondo la candidatura di Roberto Celano, segretario provinciale di Salerno. In casa Lega si riparte dal coordinatore regionale Gianpiero Zinzi, dall’uscente Tommasetti e dal coordinatore comunale Dante Santoro che non ha mai nascosto la voglia di scendere in campo. Fratelli d’Italia, invece, allo stato attuale non ha ancora nomi certii per sfidare De Luca ma potrebbe acquistare anche i caldoriani, da tempo in rotta con Forza Italia, soprattutto dopo l’attacco di Martusciello e la difesa di Iannone. In campo ci sarà l’ex sindaco di Agropoli Adamo Coppola ma potrebbe candidarsi anche il primo cittadino di Santa Marina Giovanni Fortunato.