di Erika Noschese
Un nuovo servizio navetta gratuito, a partire dalla giornata di ieri, per i dipendenti delle aziende dell’area industriale di Salerno: è l’iniziativa lanciata dal Consorzio Asi in collaborazione Confindustria Salerno e che coinvolge Asi Salerno Awards e la ditta Eredi Palmentieri che si occuperà del servizio di trasporto. L’obiettivo è facilitare gli spostamenti dei lavoratori verso e dall’area industriale, riducendo il traffico privato e le emissioni di Co2 nell’aria. Cinque, in totale, le corse: la prima – all’andata alle 6.45 e le successiva a distanza di mezz’ora l’una fino alle 8.45 con diverse fermate:dall’altra dalla stazione Metro Arechi fino a via Tommaso Paradiso, passando per la zona di Fuorni nei pressi della Centrale del Latte, via Wenner, Viale De Luca Andrea, via Terre Risaie, Via Mecio Gracco, via Tiberio C.Felice, via Tommaso Prudenza. Per il ritorno la prima navetta è alle 16.50 fino alle 17.50. Proprio il presidente del Consorzio Asi si è rivolto alle aziende presenti nell’area industriale ricordando che il Consorzio è impegnato attivamente nel progetto “Asi Salerno Awards” per la piena attuazione dei parametri Esg sul territorio. «Un progetto partito da un’esigenza concreta: le aziende lamentavano i disagi dei dipendenti di raggiungere il posto di lavoro e di recarsi sul posto di lavoro. Allora abbiamo pensato di collegare i principali snodi del trasporto pubblico locale, le due fermate della metropolitana più prossime alla zona industriale, quella di Arechi e Parco Arbostella, le principali fermate degli autobus verso nord e verso sud della zona industriale con un servizio che – in fasce orarie della mattina e della pomeriggio, quindi a inizio giornata di lavoro a chiusura giornata di lavoro – potessero prendere i lavoratori, impiegati, imprenditori ove volessero e condurli presso i propri stabilimenti per un triplice beneficio – ha dichiarato il presidente del Consorzio Asi Antonio Visconti – Il primo beneficio è sicuramente ridurre il traffico veicolare e quindi le emissioni in atmosfera, l’inquinamento. Il secondo è sicuramente di tipo sociale perché una misura del genere può dare una mano al bilancio familiare, può far decidere ai lavoratori di rinunciare a una seconda auto in famiglia e quindi veder migliorare il proprio reddito in una fase in cui l’inflazione ha davvero compromesso ed eroso il potere di acquisto delle famiglie. E per dare un contributo alle aziende perché spesso i piazzali degli stabilimenti erano invasi da auto e limitavano le possibilità di manovra e quindi di utilizzo degli spazi». Per Antonio Visconti «una piccola idea che, con un piccolo intervento da parte nostra, auspichiamo possa dare dei grandi benefici e dei plurimi benefici». Per il primo anno il servizio è completamente gratuito, finanziato per intero dal consorzio di sviluppo industriale di Salerno e riguarderà per ora l’aria industriale di Salerno con la possibilità, in futuro, di aprirlo anche ad altre aree industriali e, ha aggiunto il presidente del Consorzio «speriamo che possa trovare riscontro e con qualche spicciolo che magari possono pagare proprio le aziende, quindi non gravare sui lavoratori, con un’opera di welfare aziendale, possa poi continuare anche oltre il periodo in cui l’Asi ha immaginato di garantirlo gratuitamente». Tra i primi ad aderire all’iniziativa Antonio Sada dell’omonimo gruppo: «Questo progetto di mobilità ci ha visto aderire fin da subito con entusiasmo perché è un progetto molto importante nell’ottica della mobilità sostenibile che va oltre il progetto della sostenibilità in genere e quindi per noi è stato veramente molto interessante poter partecipare, poter aderire e poter collaborare presidente». Presente alla conferenza stampa anche Vincenzo Boccia amministratore delegato Arti Grafiche Boccia: «Un piccolo segnale che rientra in un grande segnale. A parte la questione economica di mobilità che è quella più diretta, c’è un’attenzione a Salerno, una città che guarda il mare ed è pronta per accogliere – ha detto Boccia – Il combinato disposto del porto e dell’aeroporto di una zona industriale di alta qualità, un elemento di accoglienza anche del mondo del turismo che arriverà grazie all’aeroporto è essenziale e fa di questa città una città interessante nel panorama degli investitori potenziali è che dobbiamo cavalcare come salernitani, come comunità e come progetto Paese».