Arriva la firma del ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin e finalmente si mette fine ad una lunga gestazione per il consiglio direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Confermate le anticipazioni di “Le Cronache” sui nomi che andranno a comporre l’organo. Si tratta di Costabile Spinelli, in quota Forza Italia e già sindaco di Castellabate, Luisa Maiuri, Fratelli d’Italia e sua vice nonché prima cittadina facente funzioni, Elena Anna Gerardo, Lega e sindaco di Alfano, Rosario Carione, nome dell’ex presidente Tommaso Pellegrino, Francesco Bello, di Fratelli d’Italia anch’egli, Domenico D’Amato, Partito Democratico e sindaco di Petina, Carmelo Stanziola, PD e già sindaco di Centola, e la giovane Chiara Ianni in rappresentanza delle associazioni ambientaliste nonché esponente del partito di Giorgia Meloni. Rimane con un pugno di mosche il presidente della Provincia Franco Alfieri che voleva in quota Pd il nome di Nicoletta Serra, già nel Gal Cilento Regeneratio, e che non riesce a portare alcun nome all’intero del consiglio direttivo. Trionfano, dunque, le destre.
Le reazioni
«Auguro buon lavoro al nuovo Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – dice il deputato della Lega Attilio Pierro – congratulazioni a Elena Anna Gerardo per la prestigiosa nomina a componente del Consiglio, amministratore serio e preparato, sono convinto che saprà tutelare e valorizzare il nostro splendido, prezioso ed inestimabile territorio. Un sentito ringraziamento al vice ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava, che ha seguito l’intero iter con grande attenzione e disponibilità». Soddisfatti, poi, gli eletti. «Per me è una nuova sfida – le parole di Chiara Ianni – e so che sarà un’ardua impresa, ma non mi spaventa. Inizierò a dialogare con tutti gli attori del territorio per mettere in pratica azioni concrete utili alla crescita e alla difesa dell’ambiente, indistintamente da ogni colore e appartenenza politica». Dello stesso avviso è Luisa Maiuri: «C’è da lavorare e l’impegno mio personale sarà quello di ottenere importanti risultati dal punto di vista dell’ambiente e di sviluppo del territorio, come del resto è doveroso. Il dialogo sarà fondamentale, come anche i rapporti con l’intero comprensorio». Dal canto suo, la neo consigliere può contare sui tanti anni di amministrazione alla guida del centro di Benvenuti al Sud e come militante storica del centro destra non solo locale. «Continuerò il mio impegno per il Cilento – dice Spinelli – da sindaco di comune nel quale ricadeva una delle due aree marine protette posso dire che esse sono tra i temi da trattare con cognizione di causa. Il Parco è un concetto ampio e si dovrà ora ripartire per lavorare al meglio e soprattutto arrivare a risultati positivi ed importanti». C’è però anche qualche detrattore e nello specifico il sindaco di Roscigno che denunciava il mancato rispetto della parità di genere essendo stati nominati cinque uomini e tre donne. Pino Palmieri aveva annunciato un ricorso anche perché dallo stesso ministero erano arrivate precise indicazioni.