Per la morte di Papa Francesco il governo nazionale ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale. La decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri ventiquattr’ore dopo la scomparsa di Bergoglio: nell’esecutivo c’era chi sosteneva la proposta di tre giorni, in linea con quanto stabilito in occasione della morte di Giovanni Paolo II. Alla fine, però, ha prevalso la posizione più ampia, sostenuta personalmente da Giorgia Meloni, che estende il lutto fino al 26 aprile, includendo anche la Festa della Liberazione. Proprio questa scelta ha innescato le polemiche. «Il 25 aprile? Tutte le cerimonie sono consentite, con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno», ha dichiarato il ministro Nello Musumeci all’uscita dal consiglio dei ministri. Queste parole hanno suscitato reazioni dure e commenti critici. Il Partito Democratico ha annunciato che sospenderà le attività del partito solo per tre giorni, fino al 24 aprile; Alleanza Verdi e Sinistra ha accusato Palazzo Chigi di «allergia» alla Liberazione dal fascismo e dal nazismo; i radicali hanno parlato di «ennesimo sintomo di uno Stato teocratico». Nessun commento ufficiale dai Cinque Stelle, che però, secondo indiscrezioni, intendono evitare polemiche politiche in un momento di lutto per il papa, confermando l’impegno a celebrare il 25 aprile. Nel salernitano, diversi eventi sono stati annullati. A Bellizzi, il sindaco Mimmo Volpe ha disposto la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, rimandandole a date da stabilirsi, incluso il 35º anniversario della costituzione di Bellizzi Comune autonomo, previsto per il 24 aprile. A Vietri sul Mare è stata cancellata la conferenza stampa di presentazione della I edizione di Divina Food Experience, in programma la mattina del 23 aprile. A Pagani, invece, il sindaco Lello De Prisco ha annunciato modifiche per la Festa in onore della Madonna delle Galline. «La notizia della morte del Santo Padre Francesco segna, per la Chiesa e per il mondo intero, un momento di grande tristezza e dolore. La Chiesa e il mondo intero perdono, con Papa Francesco, un testimone autentico di pace, una voce instancabile di speranza, un difensore coerente dei più fragili e dei più deboli. Sorretti dalla nostra fede, dobbiamo e vogliamo, però, vivere queste ore nella certezza che, come ha scritto lo stesso Francesco in un testo ancora inedito, “la morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa: l’eternità”. Affidiamo perciò a Maria, Madre della Chiesa, il suo servo Francesco, perché lo accolga tra le sue braccia nella gloria del Paradiso», ha dichiarato il primo cittadino di Pagani. De Prisco ha inoltre spiegato come il lutto nazionale influenzerà le celebrazioni religiose e civili. «Abbiamo atteso che venisse ufficializzata la data dei funerali per decidere, insieme al nostro Vescovo Mons. Giuseppe Giudice e all’intera comunità festiva, come gestire questo momento. La decisione presa, d’intesa con il nostro Pastore diocesano e con le autorità civili, è quella di svolgere regolarmente la Processione di domenica, successiva ai funerali. Per il giorno di venerdì 25 aprile, in attesa dei funerali, sentiamo forte l’esigenza di vivere le ore che precedono l’ultimo saluto al Santo Padre in raccoglimento e preghiera». Il Santuario sarà aperto sin dalla mattina, con l’Esposizione del Santissimo Sacramento e la Celebrazione Eucaristica. Alle 18:00 si terrà una veglia di preghiera per il Papa, seguita dalla Santa Messa alle 19:00. I festeggiamenti civili, in rispetto del lutto nazionale, partiranno sabato sera. Ulteriori dettagli sulle iniziative programmate dall’Arciconfraternita saranno forniti durante la conferenza stampa di giovedì mattina. «Per il momento, vale, anche per la Processione di domenica, l’invito a vivere la festa con maggiore sobrietà e in un clima di raccoglimento e preghiera, coerente con il momento di lutto che tutti noi, come cristiani, stiamo vivendo», hanno dichiarato il Rettore del Santuario don Antonio Guarracino, Priore dell’Arciconfraternita Giuseppe Tortora e il Sindaco De Prisco. A Salerno, invece, nonostante il lutto cittadino, resta confermata la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo Norma , che andrà in scena dal 25 al 27 aprile. Ieri sera invece è stato annunciato lo slittamento della manifestazione de “La Fiera del Crocifisso Ritrovato” che si terrà dal 1 al 4 maggio, come annunciato dagli organizzatori. Lo stop alle attività arriva anche dal mondo della politica: Forza Italia infatti ha comunicato la decisione di rinviare i congressi comunali: – “Nel rispetto del profondo dolore che ha colpito il mondo cattolico e non solo a seguito della scomparsa dell’ amato Papa Francesco, Forza Italia ha deciso di sospendere e rinviare i congressi comunali convocati fino al 27 aprile p.v. I prossimi giorni di lutto nazionale saranno dedicati a garantire un clima di raccoglimento e di cordoglio pubblico nella vita del paese, in linea con il profondo senso di partecipazione a questo momento di dolore collettivo”. È quanto si legge in una comunicazione inviata da Francesco Battistoni, deputato di Forza Italia e responsabile azzurro dell’Organizzazione ai Segretari Regionali, Segretari Provinciali e di Grande Città del partito. Stessa decisione assunta da Fratelli d’Italia: il consigliere comunale di Baronissi Tony Siniscalco ha infatti annullato la conferenza stampa in programma giovedì mattina per denunciare l’atteggiamento dell’amministrazione guidata dalla sindaca Petta e il mancato rispetto del ruolo dei consiglieri di opposizione. Come detto, il Pd sospenderà le attività solo per tre giorni, riprendendo per il 25 aprile per poi fermarsi nella giornata di sabato quando ci saranno i funerali di Papa Francesco e la fine del lutto nazionale in tutta la nazione.
