Pagani: Il sindaco: La festa delle Galline cresce sempre di più - Le Cronache Provincia
Provincia Pagani

Pagani: Il sindaco: La festa delle Galline cresce sempre di più

Pagani: Il sindaco: La festa delle Galline cresce sempre di più

Il sindaco del Comune di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, spiega gli aspetti salienti della festa della Madonna delle galline, prestando attenzione ai toselli, ai fondi destinati alla festa e anche ai potenziali aiuti economici che potrebbe ricevere il Comune di Pagani. Salve sindaco, quali sono le novità per questa festa? «È una festa che esplode in maniera imperiosa nella città di Pagani, la novità è che ogni anno cresce sempre di più, questa crescita ci porta a inventare delle novità dal punto di vista della logistica, che si deve adattare per la sicurezza di centinaia di persone. Questo fa cambiare, in parte, anche le tradizioni, è vero che ci sono momenti tradizionali, che ora non esistono più, che la gente rimpiange, ma è anche vero che dobbiamo attenerci alla sicurezza». Nascono tanti toselli ogni anno, secondo lei, non si dovrebbero mettere delle regole per come realizzare un tosello? «Questa è una discussione che è al centro di attenzione da diversi anni. Devono essere i tosellanti a dettare le regole, non l’amministrazione comunale, c’è un conflitto tra quello che è il tosello tradizionale, che era devozionale, dove si fornivano cibarie gratuite ai visitatori. Ma la vastità di persone è diversa a tanti anni fa, quindi ciò comporta che bisogna allargare la festa al perimetro cittadino e far sorgere i toselli anche per la ristorazione». Dove sono localizzati i punti di ristoro? «Ci sono dei punti di ristoro, che non sono toselli, in via Ferrante. Poi ci sono i punti di ristoro nei toselli che devono avere l’autorizzazione sanitaria per la somministrazione. Da questo punto di vista non c’è nessun tosellante senza autorizzazione». Da dove provengono i fondi destinati alla Madonna delle galline? «Premetto che sono pochi. Quest’anno abbiamo avuto dei contributi dalla Confcommercio, dalla Regione Campania. Altri fondi, invece, provengono dal Comune di Pagani. Spendiamo i soldi per la sicurezza: gli stuarde, i Vigili del fuoco, la Polizia locale, i transennamenti, i servizi igienici, i punti luce, sono spese che provengono dal budget sicurezza che occupa il 90% delle risorse». Hanno partecipato all’evento presso il Comune di Pagani, importanti istituzioni governative, dicono di premurarsi di aiutare economicamente questa festa, lei cosa ne pensa a riguardo? «Se il governo e la Regione prendono in considerazione cosa vuol dire una festa del genere, si vede che qui c’è da mantenere la vera essenza di una comunità. Tanti tipi di iniziative non possono non essere supportati dal governo centrale e dalla regione. Noi sappiamo che la Madonna delle galline è stata impropriamente messa in discussione sul finanziamento, questo ha creato uno scontro istituzionale tra la Regione e lo Stato, ci tengo a dire che questa amministrazione rispetta tanto la Regione quanto lo Stato centrale, ma i motivi di conflitto non possono essere queste attività che si svolgono nelle comunità locali, che godono in maniera risicata di finanziamenti, concludo dicendo non ci togliete pure questi finanziamenti».

Marco Visconti