Paganese, a Messina con il favore della tradizione - Le Cronache
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Paganese, a Messina con il favore della tradizione

Paganese, a Messina con il favore della tradizione

PAGANI. E’ una gara delicatissima quella di domani per la Paganese di mister Sottil. Reduce da una striscia di risultati negativi con la vittoria che manca ormai da quasi due mesi, la squadra azzurrostellata non può permettersi ulteriori passi falsi. Sarà quello di domani il primo banco di prova post mercato per la compagine rivoluzionata dalle operazioni portate a termine dal dg azzurrostellato D’Eboli. E per questo il match in terra sicula rappresenta una vera e propria incognita. Dalla sua, però, la squadra azzurrostellata, può contare sulla forza della tradizione. Infatti sono due i precedenti in riva allo stretto tra le due compagini e la Paganese ha sempre conquistato l’intera posta in palio. Il 19 dicembre 1976 fu una rete di Zanin, al 5′, a determinare lo 0-1 in favore dei campani. Il 23 marzo 1980 la vittoria maturò proprio al 90′ per effetto del centro di Moretti. Vittorie  alle quali si sommano le tre rimediate in terra campana. Un tabù da sfatare per il Messina, un trend da confermare per gli azzurrostellati. D’altro canto la Paganese dovrà stare attenta alla voglia di rivalsa degli ex. In campo ci sarà il solo Luca Orlando, mentre Enrico Pepe farà compagnia a mister Grassadonia, altro ex, in panchina. Solo tribuna invece per Nigro, infortunato mentre tra i pali ci sarà Iuliano, paganese doc, ma che mai in carriera ha difeso la porta della squadra della sua città. Un match dai mille interessi, un match che Sottil sta preparando nei minimi dettagli. Ieri la squadra ha sostenuto un allenamento pomeridiano a Bracigliano. Seduta tattica per gli azzurrostellati con partitella finale. Differenziato per Bolzan e Deli che stanno recuperando dai rispettivi infortuni muscolari. Oggi è in programma la classica seduta di rifinitura. Per quanto concerne la formazione in attacco con Giarardi e Aurelio giocherà Longo, mentre a centrocampo agiranno Malaccari, Baccolo e Calamai. In difesa, complice la squalifica dell’esterno destro Vinci, giocheranno Tartaglia e Donida esterni con Perna e Moracci centrali davanti al portiere Marruocco. Per quanto concerne l’undici di Giancluca Grassadonia da segnalare che tra i giallorossi mancherà Damonte, fermato per un turno dal giudice sportivo in seguito all’ammonizione rimediata nell’ultimo match a Matera. Bortoli, a segno contro la Reggina, potrebbe dunque essere rilanciato nell’undici titolare. Ai box restano infatti solo i lungodegenti Nigro e Marin. Si è però fermato Benvenga, possibile anche l’esordio di Rullo a sinistra mentre l’attaccante De Paula partirà dalla panchina.