Padre Pietro Rossini,dopo 13 anni il nuovoMissionario Saveriano italiano - Le Cronache
Salerno

Padre Pietro Rossini,dopo 13 anni il nuovoMissionario Saveriano italiano

Padre Pietro Rossini,dopo 13 anni il nuovoMissionario Saveriano italiano

Gioia grande nell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno: nel pomeriggio di ieri infatti è stato ordinato diacono Padre Pietro Rossini che è entrato così a far parte nella famiglia dei Missionari Saveriani. Padre Pietro, salernitano, risulta l’unico nuovo Missionario Saveriano italiano negli ultimi 13 anni, un segnale importante per la chiesa cattolica ma anche per la diocesi di Salerno, guidata dall’arcivescovo monsignor Andrea Bellandi. Sull’ordinazione di Padre Pietro, è intervenuto proprio l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, commentando così l’importante appuntamento di ieri pomeriggio: “La prossima ordinazione sacerdotale di Pietro Rossini, diacono missionario Saveriano, onora la nostra Chiesa, in quanto egli è originario della comunità di San Giovanni in Pastorano ed è lì che è cresciuto come credente e ha maturato la sua scelta vocazionale, frutto anche dell’animazione missionaria dei Padri Saveriani di Salerno. La specifica vocazione di Padre Pietro ricorda a tutta la nostra Chiesa come la dimensione missionaria sia un elemento imprescindibile della vita cristiana, che ogni fedele può e deve attuare nelle situazioni e condizioni di vita che gli sono proprie. Invito tutta la comunità diocesana a unirsi nella preghiera per questo nostro fratello”, ha concluso S.E. Monsignor Bellandi.
A raccontarsi alla comunità diocesana, Padre Pietro in persona: “Intorno ai 13-14 anni avevo il desiderio di diventare sacerdote – ricorda Padre Pietro- Collaboravo con la mia parrocchia, Santi Felice e Giovanni Battista in Pastorano, e mi venne affidato un gruppo per la catechesi dall’allora parroco, don Giacomo: dopo quell’esperienza, fui accompagnato in seminario, da dove, tuttavia, andai via poco dopo, in quanto mi resi conto che non era il posto giusto per me. Dopo 3 mesi, presi parte ad un campo missionario nella mia parrocchia e lì incontrai Padre Alessandro Brai e altri Missionari Saveriani: capii subito che era quello il percorso di vita che sentivo mio”. Padre Pietro, dunque, dopo gli studi in Filosofia e l’esperienza nel volontariato con i pazienti affetti da Aids ad Ancona, ha trascorso un anno in Messico per il Noviziato e il Voto di Missione, per poi studiare Teologia a Parma, insieme ad altri fratelli provenienti da ogni parte del mondo. Nel 2019, è stato inviato a Boston per un master di giornalismo durato 4 anni: Padre Pietro, infatti, è tra i 6 Saveriani del “media team” MissioNet, affidato al “Sesto Continente”, alias al mondo dei social media, per raccontare la vita missionaria attraverso i mezzi di comunicazione. Circa la sua scelta di vita missionaria, nonché i dubbi e le paure affrontate per intraprendere il suo cammino, Padre Pietro ha aggiunto: “Tutti hanno dubbi, anche io ne ho avuti. Ma, in quei momenti, ho imparato a fare memoria delle grazie ricevute e a ringraziare il Signore, mettendomi in relazione con Lui, per ricordare che siamo parte di un disegno più grande di noi. Ho imparato a fare esattamente l’opposto di ciò che la paura suggerisce, perché la paura non viene mai da Dio”, ha concluso.