“Credo che il risarcimento dei danni sia l’ultima cosa che interessa anche a Damiani. Il vero risarcimento e’ quello morale rispetto alla comunita’ perche’, per anni, e’ stato additato per essere un omicida e, invece, non lo era”. All’indomani dell’udienza preliminare nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco ‘pescatore’ di Pollica, lo dice l’avvocato Michele Sarno, legale di Bruno Humberto Damiani, detto ‘il brasiliano’, che fu indagato per quella morte e la cui posizione e’ stata due volte archiviata e che adesso e’ stato ammesso come parte civile dal Tribunale di Salerno. Il suo difensore, conversando con i giornalisti, spiega di aver sentito i familiari di Vassallo, i quali “erano molto contenti e felici di questa cosa perche’ loro, per primi, desiderano la verita’. E la verita’ e’ sicuramente che Damiani non ha commesso questo reato efferato ed e’ giusto che si comprenda, prima o poi, chi l’ha commesso”. “Credo la verita’ dobbiamo chiederla tutti come cittadini perche’ penso che, non solo c’e’ stato il grande lutto per l’omicidio, ma il lutto si rinnova nel momento in cui non si e’ ancora nella condizione di sapere chi e’ il responsabile”, conclude l’avvocato Sarno.





