di Vincenzo D’Amico
Antonio Valitutto, di forte sensibilità ambientale, dichiara: “l’assoluto e totale parere contrario e sfavorevole a qualsivoglia iniziativa di verifica e perforazione per eventuale estrazione ed approvvigionamento di petrolio nelle aree interne e contigue al proprio territorio della provincia di Salerno e in particolare del Vallo di Diano ribadendo la necessità e la volontà di tutelare il patrimonio ambientale, naturale, storico architettonico e di incentivare e sostenere soltanto iniziative tese a valorizzare il prezioso e già compromesso patrimonio rurale, culturale ed agricolo. Ad affermarlo, in un comunicato, è il Coordinatore provinciale del partito Dott. Antonio Valitutto Italia in Comune, continua ancora Valitutto, è pronta ad intraprendere qualsiasi strada utile al fine di contrastare il parere della Commissione tecnica di verifica del Ministero dell’Ambiente sulle istanze della Società petrolifera SHELL, relative alla certificazione di impatto ambientale VIA – VAS per le ricerche petrolifere a farsi nei territori denominati “Pignola”, “La Cerasa” e “Monte Cavallo” situati a ridosso della fascia montuosa della Maddalena, tra Campania e Basilicata, ritenendo che il parere rilasciato alquanto insostenibile e dettata molto probabilmente dalla mancata conoscenza delle esigenze territoriali”. Come era prevedibile, all’indomani dell’approvazione ministeriale ed il conseguente permesso di ricerca di Idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Monte Cavallo” di Shell è tornata sotto i riflettori della Conferenza dei Sindaci l’annosa problematica, ed infatti è stata convocata dal presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta per lunedì 7 gennaio alle ore 17 presso l’aula consiliare dell’Ente Montano valdianese a Padula una riunione. In particolare la discussione verterà sulle proposte in merito all’esito positivo della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del TerriMare alla Fase 1 del progetto. “Si ricorda – fanno sapere dall’ente montano valdianeseche la Comunità Montana Vallo di Diano in nome e per conto dei Comuni di Atena Lucana, Sala Consilina, Montesano sulla Marcellana, Sassano e Teggiano ha presentato le osservazioni tecniche contro la realizzazione del progetto”. Ulteriori osservazioni sono inviate da oltre trenta soggetti, sia istituzionali che privati che associazioni del Vallo di Diano. “La Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale ViaVas del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ha emanato parere positivo in merito alla Fase 1 del Progetto denominato “Monte Cavallo” con 6 prescrizioni – continuano dalla Comunità Montana – e alcune di queste prescrizioni riguardano il posizionamento di dettaglio dei rilevatori sismici (geofoni) e l’invio del quadro di dettaglio del nuovo posizionamento per approvazione al MATTM. Tutto ciò nonostante la volontà più volte reiterata da parte del territorio di opporsi alle ricerche di idrocarburi nel Vallo di Diano già a partire dal Febbraio 2012. Tanto premesso concludono dall’ente montano – è opportuno discutere nel merito ed individuare al più presto le azioni strategiche da mettere in campo in maniera unitaria”. D’altro canto è davvero recente l’approvazione dell’Accordo di Programma Quadro inerente l’attuazione della Strategia delle aree interne, che nel Vallo di Diano vede come idea guida la difesa della Biodiversità.