Cosa sia cambiato, oggi, non si sa fatto sta che il Fantaexpo torna sui suoi passi e annuncia l’atteso ritorno a Salerno. Solo lo scorso anno avevano detto addio ai tanti sostenitori, lasciando intendere che non vi erano più le condizioni per andare avanti, senza alcun supporto da parte del Comune di Salerno. Una notizia che aveva lasciato tutti spiazzati, alimentando una serie di critiche da parte dei tanti appassionati. Ora, l’atteso ritorno: «Carissimi amici del FantaExpo, speriamo questo annuncio possa spiazzarvi quanto l’ultimo, ma scatenando emozioni opposte. FantaExpo torna al Parco dell’Irno di Salerno il 5, 6, 7 e 8 settembre 2024. Così come avevamo affermato, l’impegno continua a non essere sostenibile né conciliabile con le nostre vite private. Eravamo stati cauti sul futuro ma, a quanto pare, alla fine la vita ci ha suggerito che non potevamo farne a meno. Ebbene sì, FantaExpo ritorna perché ci manca, perché ha costituito un decennio nelle vite di tantissime persone, dagli organizzatori ai visitatori, dagli addetti ai lavori agli stessi ospiti; ovviamente non tutti, si intende – hanno dichiarato gli organizzatori – Colmate le distanze con l’amministrazione comunale, nuovamente grazie all’intercessione del consigliere regionale Giovanni Savastano, e anche per merito di una parte di voi che ha continuato a radunarsi in nome di FantaExpo, abbiamo deciso di riprendere e continuare questo fantastico viaggio. Per noi rappresenta un’importante presa di coscienza, barattiamo mesi e mesi di problemi, difficoltà e ansie per quattro giorni di gloria e divertimento. Ciononostante, oggi annunciamo questo ritorno perché, in fondo, ci siamo resi conto che volevamo tutti la stessa cosa: il nostro FantaExpo. Pertanto, finché ci sarà possibile, continueremo a fare del nostro meglio per portare avanti il nostro progetto. Stiamo lavorando per offrirvi un’altra edizione entusiasmante, ricca di ospiti e contenuti. Ci auguriamo la locandina sia di vostro gradimento e cogliamo l’occasione per ringraziare l’autrice, Ornella Savarese, che ha voluto così rappresentare questa “rinascita”. Vi aspettiamo numerosi». Dunque, ancora una volta ci pensa la Regione Campania a mettere in riga l’amministrazione Napoli, segno che il capo non intende mollare la poltrona. Tutto bene quel che finisce bene, dunque, ma forse si poteva pensare di dare aiuto concreto e sostegno ad una grande manifestazione, che ogni anno porta in città centinaia di giovani e giovanissimi provenienti da tutta Italia, senza la balia regionale. Erika Noschese
Articolo Precedente
San Severino, sul 118 De Luca snobba Tommasetti
Articolo Successivo
Il bluff dei test per i Magistrati
Categorie
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco