di Andrea Pellegrino
La delibera c’è ma benché fosse al protocollo dell’azienda ospedaliera di Salerno, San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, fin dalle ore 20,00 di ieri sera, non è stata ancora pubblicata. Si tratta dell’atto deliberativo – concordato con l’Università degli Studi di Salerno – che attribuisce gli incarichi di direttori di dipartimento e i primari ospedalieri, secondo la procedura prevista dell’ex articolo 18. La notizia, se confermata, sarebbe la nomina (tra l’altro più volte annunciata) di Enrico Coscioni primario di cardiochirurgia. L’atto aziendale, infatti, ha sdoppiato il reparto spianando la strada all’attuale consigliere politico alla sanità del presidente Vincenzo De Luca. Uno sdoppiamento finito al centro delle polemiche già mesi fa, al punto da incassare anche il no del professore Giuseppe Di Benedetto, padre della cardiologia del Ruggi d’Aragona. In occasione di una intervista rilasciata a questo giornale, l’ex primario (attualmente in pensione) disse testualmente: «Si tratta di una scelta politica, più che una esigenza tecnica». Ma a quanto pare l’operazione pare sia andata in porto, nonostante il silenzio stampa imposto direttamente dal manager Nicola Cantone che, se da un lato dirama una nota stampa con alcuni nomi a seguito, annunciando anche il numero della delibera, dall’altro mantiene il segreto sugli incarichi di Direttore delle strutture complesse a natura ospedaliera. Oggi, secondo indiscrezioni, l’atto dovrebbe essere pubblicato ed essere ufficiale. E se confermata la presenza di Coscioni, non mancherebbero polemiche politiche. Quasi certamente si profila la rinuncia all’incarico regionale. Tra l’altro il salernitano Coscioni, di recente, è finito al centro di una inchiesta condotta dalla Procura di Napoli per presunte pressioni fatte su manager delle aziende sanitarie della Campania. Intanto queste sono le nomine che Cantone fino ad ora ha svelato ufficialmente. Al dottor Giancarlo Accarino è stato conferito l’incarico di Direttore Dai per l’area Cardio – Toraco – Vascolare e, ad interim, per l’Area Critica; al dottor Vincenzo Capuano per la Riabilitazione e Post Acuzie; al professor Corrado Rubino per le Chirurgie generali, Specialistiche e dei Trapianti; al professor Ettore Cassandro per Testa Collo; al professor Paolo Barone per Scienze Mediche; al dottor Renato Saponiero per la Diagnostica per immagini; al dottor Ennio Clemente per la Materno infantile ed al professor Carmine Selleri per l’Oncoematologico.