di Arturo Calabrese
Sarà l’autopsia prevista per martedì a chiarire le cause del decesso di Antonio Marotta, il 55enne trovato morto ad Agropoli alle 6.00 del mattino sul bagnasciuga in località San Marco. Appartenente alla locale comunità Rom, l’uomo era da tutti conosciuti come “U’Ballerino”, per la sua passione legata all’arte coreutica. A ritrovare il corpo senza vita sono stati degli operai intenti a pulire la spiaggia. Sul posto, nei pressi del Lido Tre Conchiglie, sono intervenuti i sanitari, il cui lavoro è stato soltanto accertare l’avvenuta morte,e le forze dell’ordine. Il medicolegale, invece, è andato oltre l’accertamento ed ha notato, da una prima analisi esterna del corpo, ecchimosi ed escoriazioni che farebbero pensare a percosse ricevute. Da qui, la disposizione dell’autopsia di martedì con la quale si potranno avere dati certi. Morte naturale in seguito ad un malore dovuto ad uno sforzo effettuato, forse, per nuotare o per camminare in spiaggia? Conseguenze di una colluttazione o pestaggio i cui segni sarebbero i lividi vari? Tra poche ore sarà il medico legale Adamo Maiese, incaricato dalla Procura della Repubblica, a scoprire la verità. A far insospettire ancor di più gli inquirenti, che in attesa di notizie certe non stanno fermi e non escludono alcuna pista, è stata la nudità dell’uomo e il ritrovamento di suoi effetti personali lasciati sulla scaletta di accesso alla spiaggia, come se li avesse poggiati lì proprio per un bagno notturno. Al momento del ritrovamento, infine, sembra che nel corpo di Marotta si trovasse molta acqua, segno che giaceva lì da diverse ore.