Erika Noschese
Continuare sul risanamento economico dell’ente, potenziare la macchina amministrativa e creare sviluppo. E’ questo, in sintesi, il programma elettorale di Michele Volzone, sindaco uscente di Olevano sul Tusciano che, in vista del 10 giugno, cerca una riconferma con la sua lista civica, già completa da tempo. A scendere in campo con Volzone sono infatti i 4 assessori uscenti più otto new entry. Il Comune di Olevano, stando a quanto riferisce il primo cittadino, infatti, non sarebbe stato trovato in condizioni migliori ma «avendo fatto delle transizioni che ci hanno permesso di risparmiare quasi un milione di euro, partendo da una vertenza in cui eravamo soccombenti per una cifra di un milione e 200 mila euro abbiamo ottenuto un risultato che non ci aspettavamo», ha infatti dichiarato Volzone che punta, tra le altre cose, ad un potenziamento della macchina amministrativa poiché sono andati in pensione diversi operatori sia per quanto riguarda l’area amministrativa, con posizioni apicali al momento scoperte se non grazie alla convenzione dell’ex articolo 14 che permette di prendere dipendenti dagli altri comuni, e riqualificare il personale perché al momento non è stato possibile proprio a causa della carenza di unità operative. Dunque, nuove assunzioni che dovrebbero riguardare il settore amministrativo, finanziario, tecnico ed il comando vigili con assunzioni in deroga. Necessario, per l’amministrazione uscente, creare sviluppo per Olevano, creando gruppi di lavoro per quanto riguarda beni ambientali, archeologici e in particolar modo per la grotta di San Michele che necessita di essere valorizzata: «E’ il bene principale per il nostro comune e noi stiamo facendo rete con molti comuni dove è presente il culto micaelico. Recentemente, non a caso siamo stati a Monte Sant’Angelo a firmare un patto di collaborazione con diversi comuni del Gargano, Sant’Angelo a Fasanella proprio per cercare di fare rete», ha spiegato Michele Volzone. L’altra risorsa sono i boschi: «ho messo in liquidazione una società che aveva un passivo di 650mila euro perché gestito in modo superficiale da chi precedentemente era ai posti di responsabilità della società». Insomma, per l’amministrazione uscente tutto è stato fatto, la lista a sostegno del candidato c’è e ora non resta che entrare nel pieno della campagna elettorale, dopo la presentazione delle liste, la cui scadenza è prevista fra poco meno di 10 giorni