Michele Albanese della Bcc Monte Pruno, premiato al "Premio Charlot" - Le Cronache Spettacolo e Cultura
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Michele Albanese della Bcc Monte Pruno, premiato al “Premio Charlot”

Michele Albanese della Bcc Monte Pruno, premiato al “Premio Charlot”

l Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese è stato recentemente insignito del prestigioso “Premio Charlot” durante la trentaseiesima edizione dell’evento, tenutasi a Pellezzano. Insieme a lui, sono stati premiati anche il famoso bassista dei Pooh, Red Canzian, e l’attore Simone Montedoro. Questa manifestazione, fortemente voluta da Claudio Tortora, ha celebrato ancora una volta l’eccellenza nel mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura sotto la speciale formula di “Aspettando il … Premio Charlot”.Il riconoscimento conferito al Direttore Generale Michele Albanese è il risultato del suo impegno costante per la crescita del territorio e per la sua vicinanza alle espressioni artistiche e culturali. Sotto la sua guida la Bcc Monte Pruno ha consolidato il suo ruolo di attore chiave nel supporto alle iniziative locali, promuovendo progetti che spaziano dall’arte alla cultura, fino allo spettacolo. Il “Premio Charlot” è da sempre un appuntamento atteso, un momento in cui si celebrano figure che hanno saputo distinguersi per il loro contributo significativo in vari ambiti. Quest’anno, la scelta di premiare Michele Albanese, Red Canzian e Simone Montedoro sottolinea la volontà di riconoscere non solo il talento, ma anche l’impegno sociale e culturale. Red Canzian, storico bassista dei Pooh, ha ricevuto il premio per la sua lunga e brillante carriera nel panorama musicale italiano. Con la sua musica, ha accompagnato generazioni e lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana. Un particolare riferimento è stato riconosciuto anche al successo ottenuto dal suo straordinario “Casanova Operapop”. Simone Montedoro, noto attore di teatro e televisione, invece, ha dimostrato una versatilità e un talento che lo hanno reso uno degli interpreti più apprezzati del cinema e della televisione vestendo i panni di alcuni dei protagonisti più amati dal pubblico.Michele Albanese, infine, con il suo lavoro con la Banca Monte Pruno, ha dimostrato come la sinergia tra finanza e cultura possa generare benefici significativi per la comunità. La sua visione e dedizione rappresentano un esempio di come un’istituzione bancaria possa andare oltre il mero supporto economico, diventando un vero e proprio motore di sviluppo culturale e sociale. L’evento a Pellezzano ha visto la partecipazione di diversi ospiti ed è stata un’occasione per riflettere sull’importanza della cultura e dell’arte come strumenti di crescita e coesione sociale, e per celebrare coloro che, con il loro lavoro, contribuiscono a rendere l’arte e lo spettacolo qualcosa che possa migliorare la società. Le performance dei comici Pasquale Palma, Alessandro Bolide e Vincenzo Comunale hanno regalato ai presenti sorrisi ed ilarità. In conclusione, il riconoscimento a Michele Albanese, Red Canzian e Simone Montedoro non è solo un premio alle loro carriere e ai loro successi, ma anche un tributo al loro impegno nel promuovere valori di solidarietà, cultura e arte. Il “Premio Charlot” si conferma così una manifestazione di grande prestigio, capace di valorizzare le eccellenze italiane.Il Direttore Albanese, a conclusione della serata, ha dichiarato: “Premiare ed essere premiato alla trentaseiesima edizione del prestigioso Premio Charlot è stata un’esperienza profondamente significativa per me. Questo evento, che ha riunito figure di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura, come Simone Montedoro e Red Canzian, è una celebrazione dell’eccellenza e del talento. Trovarmi a premiare artisti di tale calibro mi ha dato l’opportunità di riconoscere pubblicamente il valore del loro lavoro e il contributo che apportano alla nostra società. Allo stesso tempo, essere io stesso premiato, in questo contesto, ha rappresentato un onore immenso. Ricevere un riconoscimento così prestigioso in presenza di personalità tanto illustri è stato un momento di grande gratificazione e un incoraggiamento a continuare a perseguire l’eccellenza nel mio campo. Questa duplice esperienza di premiare ed essere premiato crea in me un ciclo di gratitudine e ispirazione. Ho potuto constatare, in prima persona, quanto il riconoscimento reciproco possa rafforzare i legami tra colleghi e stimolare un ambiente di continua crescita e miglioramento. Il Premio Charlot non è solo una celebrazione dei successi individuali, ma una testimonianza del potere del supporto reciproco e del riconoscimento nell’alimentare la creatività e l’innovazione. Il nostro territorio non può perdere la tradizione ed il valore che sta dietro questi eventi così importanti perché creano aggregazione, confronto e scambi culturali in nome anche della valorizzazione dei giovani che si avvicinano a questo mondo, cosa che da tempo la famiglia Tortora mette in atto con professionalità e passione”.