Michela Brambilla: Pene severe per chi maltratta gli animali - Le Cronache Ultimora

«Una struttura d’eccellenza»: così l’onorevole Michela Brambilla al termine della visita presso il Canile municipale di Cava de’ Tirreni. Ad organizzare l’incontro il coordinamento cittadino di Noi Moderati, guidato da Bruno D’Elia. L’onorevole Brambilla, accompagnata dal vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati l’onorevole Pino Bicchielli è stata accolta al Comune di Cava de’ Tirreni dal sindaco Vincenzo Servalli che ha mostrato loro il municipio, salutando calorosamente il partito. Successivamente, la visita al canile municipale e il convegno con le associazioni animaliste per analizzare le criticità che ancora oggi ci sono a livello regionale e come il governo può ancora intervenire per dare un aiuto concreto alle associazioni senza scopo di lucro. «Il canile di Cava de’ Tirreni è un fiore all’occhiello del Mezzogiorno, il livello di collaborazione, di sinergia tra questo canile – gestito in maniera egregia dalla Lega nazionale per la difesa del cane – e il personale e medici veterinari dell’azienda sanitaria locale credono non abbiano uguali nel nostro Mezzogiorno. Il numero di animali sterilizzati negli ultimi dodici mesi è altissimo e credo che se un modello come quello di Cava venisse esportato nel resto del sud potremmo dire basta con la vergogna del randagismo nel nostro Paese e in particolar modo nel nostro Mezzogiorno», ha dichiarato l’onorevole Brambilla. Quella di ieri è stata l’occasione anche per accendere i riflettori sulla proposta di legge che dovrebbe essere discussa in aula nel mese di giugno e che prevede, tra le altre cose, pene più severe per chi abbandona gli animali: «Nel 2022 abbiamo riformato la Costituzione, sono stata promotrice della modifica dell’articolo 9 e abbiamo inserito la tutela dell’ambiente, della biodiversità degli ecosistemi e degli animali nella nostra carta Costituzionale e ora noi legislatori dobbiamo informare, andare a rivedere il codice penale e civile – ha aggiunto la deputata di Noi Moderati, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza – Non è più possibile assistere ad episodi di gravi e incredibili violenze nei confronti di esseri indifesi, come nel caso del piccolo Leone, primo celebre episodio di efferatezza nei confronti di un esserino indifeso ai quali ne sono seguiti altri». Per l’onorevole Brambilla è dunque necessario rivedere la pena per coloro i quali commettono questi atroci episodi di violenza. «Dobbiamo fare in modo che i delinquenti non possano continuare a nuocere, persone che compiono reati di questo genere sono persone socialmente pericolose che un domani possono mettere in atto similari condotte anche nei confronti di altri indifesi. Noi Moderati sta portando avanti questo disegno di legge con tenacia, contiamo entro il mese di giugno di licenziarlo a Montecitorio per poi arrivare al Senato e dotare in fretta la nostra magistratura di uno strumento che permetta di assicurare alla giustizia questi criminali», ha aggiunto. Una proposta di legge, quella presentata dall’onorevole Brambilla, che ha ottenuto ampio sostegno dall’onorevole Pino Bicchielli: «Questo è il nostro modo di fare politica, ci sentiamo rappresentanti del popolo. Quando una persona viene eletta non deve rappresentare un partito ma le istanze di un territorio. Speriamo entro fine mese di portare a casa la legge contro la violenza sugli animali che vede dentro tanti articoli importanti. C’è qualcuno all’interno del Parlamento che ancora prova ad avere un’opinione contraria ma il sentimento comune è quello di andare oltre. Il 99% delle proposte di legge a favore degli animali portando la firma dell’onorevole Brambilla – ha dichiarato l’onorevole Bicchielli – Noi abbiamo grandi eccellenze, dobbiamo saperle valorizzare al meglio perchè il nostro Mezzogiorno ha davvero tanto da offrire e noi non possiamo farci sfuggire queste occasioni importanti».