di Monica De Santis
Medaglia d’onore per i deportati e internati nei lager nazisti. La consegna ieri mattina a Sicignano degli Alburni, dove si è svolta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti assegnati dal Presidente della Repubblica a cittadini della provincia di Salerno, come detto, deportati e internati nei lager nazisti, organizzata dalla Prefettura di Salerno e dal comune di Sicignano, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. A consegnare i riconoscimenti è stato il Prefetto Francesco Russo, che dopo una visita alla sede del Municipio di Sicignano, ha proseguito per Piazza Umberto I, dove dinanzi al monumento al “milite ignoto”, insieme con le autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma ha ascoltato i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo “San Domenico Savio” che hanno eseguito l’Inno d’Italia e dato lettura della “Preghiera del combattente”. A seguire, in piazza Monsignor Francesco Mandia, dopo gli interventi del Sindaco di Sicignano Giacomo Orco e del Presidente Nazionale dell’Associazione Combattenti e Reduci Antonio Landi, il Prefetto Russo ha svolto un breve intervento in ricordo dei cittadini originari dei comuni di Sicignano degli Alburni, Bellizzi, Capaccio-Paestum, Felitto, Petina, Roccadaspide, Salerno e San Rufo, deportati nei campi di sterminio negli anni della seconda guerra mondiale, caduti per la Patria, in nome dei valori di libertà, democrazia, solidarietà e unità nazionale sui quali si fonda la nostra Repubblica. “Questa cerimonia assume oggi una valenza ancor più pregnante ed attuale poiché ci conduce con il pensiero alle centinaia di migliaia di cittadini ucraini morti, feriti o in disperata fuga dalla guerra, costretti a lasciare le proprie case e la normalità della vita quotidiana” ha evidenziato il Prefetto. “Per questo desidero rivolgere a me stesso e a tutti voi un invito: sforziamoci, nella nostra dimensione quotidiana e nelle nostre possibilità, di procurare e mantenere la pace, perché la guerra, a prescindere dalle motivazioni che l’hanno scatenata, non può mai rappresentare una soluzione”. Subito dopo, si è proceduto alla consegna delle medaglie d’onore ai familiari degli insigniti: Per il Comune di Bellizzi, la Medaglia d’Onore è stata concessa alla memoria del signor Francesco Turco ed è stata dal figlio Antonio. Per il comune di Capaccio – Paestum la medaglia è stata concessa alla memoria del signor Rocco Mari per il fratello Vincenzo ritira la medaglia il signor Pasquale Mauro, presidente della sezione nazionale combattenti e reduci di Capaccio Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Angelo Maria Tambasco ritira la medaglia il figlio Domenico. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Giuseppe Tambasco ritira il nipote Ottavio Tambasco Per il Comune di Felitto medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Raffaele Gnazzo, ritira la medaglia il nipote Vincenzo Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Donato Schiavo ritira la medaglia il figlio Mario Per il Comune di Petina medaglia d’oro concessa alla memoria del signor Alfonso Cirone ritira la medaglia il nipote Antonio Di Nuto Per il Comune di Roccadaspide medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Pasquale Barlotti, ritira la medaglia il figlio Antonio Per il Comune di Salerno medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Giovanni Zuniga ritira alla medaglia la nipote Giovanna Polito. Per il Comune di San Rufo medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Giuseppe Edoardo Lucia, ritira la figlia Lina Per il Comune di Sicignano degli Alburni Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Capece Salvatore Nato a Picerno (PZ) il 12 novembre 1922, fu chiamato alle armi nel 1942 ed assegnato al Reggimento Artiglieria. Il 3 settembre 1942 si imbarcò al Pireo per l’Egeo, dove giunse il 5 settembre 1943. Di lui non si ebbero più notizie. Venne dichiarato disperso l’8 settembre 1943. Ritira la medaglia il nipote Vito Antonio Capece. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Corrieri Carmine Nato a Sicignano degli Alburni il 16 febbraio 1921, fu chiamato alle armi con il grado di Caporal Maggiore nel 112° Reggimento Artiglieria. Fu catturato a Bolzano il 9 settembre 1943 e deportato nei lager Stalag X A e Stalag X B. Ritira la medaglia il nipote Francesco Bartolo Corrieri. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor D’angelo Carlo Nato a Sicignano degli alburni il 27 ottobre 1924, fu chiamato alle armi come soldato nel 23° reggimento fanteria. Venne catturato a gorizia l’8 settembre 1943 e deportato nel lager Stalag Xx A. Fece rientro in Italia il 27 marzo 1945. Ritira la medaglia il figlio Vincenzo Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor D’antonio Carmine Nato a Sicignano degli alburni l’1ottobre 1922, chiamato alle armi, fu assegnato al 48° reggimento artiglieria come soldato per partecipare alla guerra sul fronte greco. Morì naufrago l’11 febbraio 1944 sul piroscafo Oria, requisito a rodi dai tedeschi per il trasporto dei prigionieri. Ritira la medaglia il nipote Donato D’antonio. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Fiore Francescantonio Nato a Sicignano degli alburni il 18 febbraio 1913, fu chiamato alle armi nell’83° reparto genio e chimici con il grado di soldato. Trovò la morte a seguito del naufragio del piroscafo petrella l’8 febbraio 1944 nella baia di suda di fronte all’isola di Creta. Ritira la medaglia il nipote Francescantonio Gaudioso. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor La Regina Gino Nato a Sicignano degli alburni il 17 novembre 1920, fu chiamato alle armi come soldato ed assegnato al 29° reggimento cavalleria per partecipare alla guerra sul fronte greco. Fu catturato dai tedeschi il 13 settembre 1943 e deportato nel campo stalag xii dove fu liberato l’8 maggio 1945. Ritira la medaglia il nipote Carlo Michele Nigro. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Mandia Felice Nato a Sicignano degli alburni il 15 gennaio 1913, chiamato alle armi come soldato, fu assegnato al 4° reggimento artiglieri pesante. Il 12 settembre 1943 fu catturato nell’isola di creta ed internato nel lager Stalag III b. Fu liberato l’8 settembre 1945. Ritira la medaglia il figlio Antonio Carlo. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Mandia Giovambattista Nato a sicignano degli alburni il 9 ottobre 1913, fu chiamato alle armi nel 31° reggimento carri con il grado di tenente. Catturato dai tedeschi il 9 settembre 1943 ed internato nei campi di Stalag 307, Oflag 83, Stalag xi, fece rientro in Italia il 6 agosto 1945. Ritira la medaglia la nipote Vincenza Mandia. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Marino Ernesto Nato a sicignano degli alburni il 18 giugno 1920, arruolato come soldato nel 6° gruppo cavalleria lancieri di aosta. Fu catturato dai tedeschi ed internato nel lager friedhof di dachau, dove perse la vita il 22 maggio 1945. Fu sepolto nel cimitero militare italiano di monaco di baviera ed ora le sue spoglie riposano nel cimitero comunale di sicignano degli alburni. Ritira la medaglia il nipote Rocco Lampo. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Pisano Pasquale Nato a sicignano degli alburni il 5 settembre 1921, fu chiamato alle armi come soldato ed assegnato al 295° autoreparto auto per partecipare alla guerra sul fronte greco. Il 18 ottobre 1943 morì a seguito del naufragio della nave sinfra, avvenuto nel mar mediterraneo costa nord occidentale di creta. Ritira la medaglia il nipote Pietro Pisano. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Turco Francesco Nato a Sicignano degli Alburni l’8 febbraio 1916. Ritira la medaglia il nipote Carmine Turco. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Visconti Michele Nato a Sicignano degli Alburni il 9 maggio 1909. Ritira la medaglia il nipote Giovanni Vito Visconti. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Vuolo Pasquale Nato a Sicignano degli Alburni. L’8 settembre 1943 fu catturato dai tedeschi ed internato nel lager stalag xvii. Rientro in italia il 25 luglio 1945. Ritira la medaglia il figlio Enrico. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Zammiello Antonio Nato a sicignano degli alburni il 2 gennaio 1922, fu chiamato alle armi come soldato. E’ morto il 5 maggio 1944. Ritira la medaglia il nipote Antonio Zammiello. Medaglia d’onore concessa alla memoria del signor Zito Luigi Nato a Sicignano degli Alburni il 17 febbraio 1921. Ritira la medaglia il figlio Domenico.