di Erika Noschese
«Ho perso il conto dei guai giudiziari di De Luca». Stoccata, l’ennesima, che parte sempre da Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia presente, ieri mattina, a Battipaglia per accogliere il consigliere comunale Giuseppe Provenza tra le fila del partito azzurro e per lanciare ufficialmente la prima candidatura alle prossime Regionali, quella di Annalisa Spera che ha ufficializzato la propria adesione nella medesima occasione. L’attenzione dell’europarlamentare, che sembra parlare sempre più da leader politico che punta a risultare tra i papabili per la candidatura a Palazzo Santa Lucia, anziché da “ospite autorevole” che valorizza le adesioni autorevoli sul territorio, è rivolta nuovamente verso il Governatore Vincenzo De Luca e il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, il cui arresto ha innescato una serie di ipotesi circa l’esistenza del cosiddetto sistema Cilento. «Innanzitutto, non lo chiamerei sistema Cilento – tuona Martusciello – perché è un elemento negativo verso un’area geografica che questo sistema di potere lo ha subito. Quindi chiamiamolo sistema Alfieri, sistema De Luca, chiamiamo le cose con il loro nome. La cosa più incredibile? Nello stesso periodo è accaduto qualcosa di simile a Caserta, anzi qualcosa di meno forte. Perché il presidente della Provincia di Caserta ha avuto un avviso di garanzia. Ebbene, il presidente della Provincia di Caserta, uomo di centrodestra, uomo di Forza Italia, ha ritenuto di doversi dimettere da presidente della Provincia e da sindaco del comune in cui esercitava le sue funzioni ed è quindi decaduto dall’incarico. Qui siamo in presenza di una persona che è stata arrestata, per il quale sono emersi indizi di colpevolezza molto forti, che non sente la sensibilità di dimettersi da presidente della Provincia di Salerno, da sindaco del suo Comune». Immancabile la stoccata al Partito Democratico, in colpevole silenzio sulle vicende legate ad Alfieri secondo l’europarlamentare azzurro e, anzi, accusato di aver attuato una “doppia morale” su temi simili: «È una cosa incredibile il silenzio del Partito Democratico. Vogliono fare la morale a tutti: ricordo le loro urla quando accadde qualcosa di simile a Giovanni Toti, eppure oggi nessuno parla. Questa doppia morale è veramente fastidiosa e insopportabile, per noi che siamo garantisti veri. Ci auguriamo che la politica possa tornare al centro del dibattito. La politica può tornare solo nel momento in cui ci si rende conto che Alfieri è una scarpa vecchia, è qualcosa di passato, andato, che va superato. Il sistema De Luca, non si chiama in altro modo, è qualcosa che appartiene al passato e non ci sarà più perché De Luca sarà cancellato dalla sentenza della Corte costituzionale». L’occasione è stata utile, dicevamo, per lanciare il primo nome candidato alle prossime elezioni Regionali. “Annalisa Spera, presidente dell’associazione “Radici e Valori”, sarà candidata alle prossime elezioni regionali in Campania per Forza Italia nella provincia di Salerno” ha affermato il segretario regionale di Forza Italia Campania, Fulvio Martusciello. “A Salerno, come nelle altre province, abbiamo più candidati che posti disponibili, ma Annalisa Spera rappresenta un valore aggiunto per il nostro schieramento”, ha affermato l’europarlamentare. “È espressione di quel mondo associativo che regge questo Paese. Con la sua candidatura rafforziamo un’area di centro che sarà determinante per la vittoria delle elezioni Regionali”. L’obiettivo principale di Forza Italia sul territorio, dunque, è quello di potersi avvicinare in modo concreto e proficuo con alcune realtà territoriali che non hanno ancora visto in Forza Italia un valido contenitore. Da questo punto di vista, il legame con il tessuto associativo è considerato da Martusciello “fondamentale per affrontare le prossime sfide elettorali”.





