Martusciello: De Luca cambierà la legge elettorale - Le Cronache Ultimora
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Martusciello: De Luca cambierà la legge elettorale

Martusciello: De Luca cambierà la legge elettorale

di Erika Noschese

«Alfieri era la persona sbagliata al posto giusto. Noi non siamo qui per contestare i sindaci che hanno firmato la solidarietà, del resto Cannalonga è famosa per il formaggio di capra, non certo per le sue rivoluzioni». Lo ha detto l’europarlamentare Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ieri a Salerno per riunire il coordinamento regionale. Due i punti principali attenzionati: il «rigurgito antimeridionalista» che si sta registrando, a detta dell’esponente forzista, e lo scandalo giudiziario che ha colpito la provincia di Salerno con l’arresto di Franco Alfieri. «Noi l’abbiamo sempre detto: purtroppo la magistratura è arrivata prima della politica. Francamente, io lo dico da sempre: Alfieri non era in grado di fare il presidente della Provincia né di fare il capo della segreteria di De Luca. Io ricordo il capo della segreteria di Bassolino, era un ex parlamentare e parlava a braccio di qualsiasi argomento ma Alfieri non mi sembrava uno capace di poter fare una cosa del genere. Quando si mette la persona sbagliata nel posto giusto poi queste sono le conseguenze. Rimaniamo garantisti, non attacchiamo e non ce la prendiamo con i sindaci che hanno firmato il documento di solidarietà perché sono comuni piccoli, non si può immaginare che il sindaco di Cannalonga sia un grande eversivo. Sono comuni legati da rapporti personali ad Alfieri, non sono i sindaci l’obiettivo della campagna elettorale che invece va fatta sui contenuti», ha dichiarato Martusciello. E in merito all’ipotesi dimissioni dice: «Penso che Franco Alfieri non possa più fare passi in avanti, se lo fa c’è il burrone davanti quindi penso che la sua storia sia finita». In merito al documento firmato dai sindaci l’europarlamentare sottolinea che «presenta elementi di non spontaneità: alcuni sindaci inseriti in quel documento e che non sono stati chiamati si sono dissociati. Cannalonga è famosa per il formaggio di capra non certamente per costruire rivoluzioni o altro». Tra i temi attenzionati il terzo mandato per il presidente De Luca: «De Luca deve trovare un modo per candidarsi, dal punto di vista legislativo non c’è, a meno che non voglia stravolgere la legge elettorale regionale, eliminare l’elezione diretta del presidente della giunta regionale ma farebbe fare alla Campania un passo indietro di trent’anni. Io ho consegnato la mia disponibilità alla candidatura ai vertici nazionali, sento il dovere di farlo e ne sento a pieno la responsabilità. Vediamo ciò che succede. Qualsiasi scelta arriverà dai vertici nazionali io l’accetterò e Forza Italia farà altrettanto. Siamo un partito in forte crescita, Forza Italia qui ha raggiunto uno dei migliori risultati in Italia e Fratelli d’Italia il peggiore», ha detto Martusciello. E proprio per l’attesa scadenza elettorale il centrodestra sarà unito, come confermato dal leader regionale forzista che mette però le mani avanti rispetto alla Lega: «Centrodestra unito, troveremo una sintesi e accetteremo quanto ci diranno i vertici nazionali. C’è un problema sul simbolo della Lega, lo stesso Zinzi quando si è candidato a Caserta non l’ha messo. Esiste un problema nei confronti del simbolo della Lega, vedremo come vorranno risolvere ma anche alle comunali a Napoli non l’hanno presentato. Vedremo ciò che accade. Deve essere chiaro che io non accetterò mai una politica antimeridionalista, mi preoccupa questo rigurgito antimeridionale». E sugli ex forzisti che hanno detto addio anche ad Azione taglia corto: «Io non metto veti su nessuno, ci mancherebbe. È ovvio che chi entra in Forza Italia deve venire a lavorare, non si entra nel partito per avere il collegio alla Camera, sarebbe bello così ma non funziona in questo modo. C’è militanza, partecipazione, organizzazione perché la partita delle regionali riguarda tutti noi e questo è il primo appuntamento, bisogna rimboccarsi le maniche, chi vuole entrare sappia che si deve lavorare perché l’appuntamento di ottobre 2025 è un appuntamento fondamentale».

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