di Monica De Santis
“Un piano di sicurezza bocciato è stato un grande danno d’immagine per la città di Salerno, e non solo”. Esordisce così Maria Settembre, Presidente Salerno di Confguide Campania, commentando la mancata accensione delle Luci d’Artista, fissata per lo scorso 26 novembre e rinviata solo poche ore prima, senza dare alcune reale motivazione e senza neanche chiedere scusa ai turisti giunti in città per ammirare le luminarie. “Non dare comunicazione per tempo agli operatori ha portato ad annullare tante visite guidate e, di conseguenza, tante guide turistiche si sono sentite spaesate e senza lavoro, dall’oggi al domani” prosegue la Settembre, che aggiunge ancora “Una programmazione turistica seria non può permettersi questa scarsa attenzione nei confronti di una categoria che sta facendo di tutto per ripartire e promuovere il territorio. Le guide turistiche chiedono alle Istituzioni di ricevere, almeno una settimana prima, notizie certe sulla nuova inaugurazione, con tutti i dettagli necessari per poter offrire ai visitatori una esperienza piacevole e sicura al tempo stesso”. Opione condivisa quella di Maria Settembre anche dal Presidente territoriale di Federalberghi Confcommercio Campania, Giuseppe Gagliano, che ha commentato l’accaduto affermando che “I nostri associati si stanno trovando a dover gestire le lamentele e lo stupore degli ospiti giunti in città, per una occasione sfumata. Naturalmente, capiamo che la questione della sicurezza sia prioritaria, con uno scenario sanitario nazionale che non ci lascia ancora tranquilli, per cui siamo dalla parte delle istituzione che sono ancora al lavoro, ragionando su come garantire la riuscita di un evento in piena sicurezza. Tuttavia, riteniamo che l’unica cosa non prevedibile fosse il maltempo, tutto il resto era facilmente preventivabile, a partire dalla gestione del flusso nei punti critici e più frequentati della città, dove è difficile garantire il contingentamento e la conta degli avventori. Eppure, si è arrivati alla data dell’inaugurazione sprovvisti di un piano attendibile. Il dispiacere è enorme, oltre al danno, per tutta la destinazione turistica. Speriamo che il prima possibile venga fatta chiarezza, nelle modalità di fruizione dello spettacolo natalizio che ci riguarda da vicino, rispetto al quale, ad oggi, non sappiamo fornire delle risposte concrete”.