di Mario Rinaldi
La notizia era nell’aria e manca, praticamente, solo l’ufficialità per renderla certa. La rampolla di casa Aliberti, Rosaria, figlia d’arte del sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, quasi sicuramente scenderà in campo nelle file di Forza Italia alle prossime elezioni regionali. Una candidatura che, nel corso del tempo, ha preso sempre più quota grazie anche alla presunta spinta dei genitori (oltre al primo cittadino anche la moglie Monica Paolino vanta una forte esperienza politica quale ex consigliera regionale), consapevoli del fatto che la loro primogenita è dotata di una maturità tale da poterle far affrontare una sfida tanto delicata quanto appassionante. Per la ragazza, inoltre, sarebbe la prima esperienza politica: una discesa in campo da esordiente, che intende seguire le orme familiari con determinazione e visione autonoma. L’ufficialità potrebbe giungere entro la fine del mese, quindi entro i prossimi giorni. Si attende solo il placet del commissario regionale di FI, nonché europarlamentare Fulvio Martusciello per dare il via libera alla candidatura di Rosaria Aliberti, entusiasta di scendere in campo e animata da un misto di sentimenti tra riscatto (per le vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto il padre) e voglia di affermarsi sui grandi palcoscenici, che la vedrebbe catapultata direttamente a Palazzo Santa Lucia, bypassando la cosiddetta “gavetta” politico-istituzionale. A confermare, in maniera indiretta, questa volontà della 23enne scafatese è anche il padre, attuale sindaco di Scafati, che ha lasciato intuire a una molto probabile candidatura della figlia. “Lei – afferma Aliberti parlando della figlia – ha mostrato un grande entusiasmo per questa cosa, ma sempre contraddistinto dal dovuto garbo e dalle preoccupazioni che potrebbe avere una persona della sua età. Per lei questa candidatura rappresenterebbe una sorta di rivincita rispetto a quello che ha dovuto subire negli anni bui della vicenda giudiziaria che ha riguardato me personalmente. Una sorta di forma di riscatto per quello che abbiamo subito in quegli anni”. Aliberti ha poi aggiunto: “una decisione che starebbe maturando già da diversi mesi e che se dovesse essere confermata avrebbe il nostro pieno appoggio. Ripeto. Per lei rappresenterebbe una forma di riscatto per quello che ha dovuto subire negli anni in cui il sottoscritto non poteva vedersi con la propria moglie, perché in quella fase ricopriva il ruolo di consigliere regionale e a vedermi erano i miei figli, tra cui Rosaria che tra l’altro ha vissuto l’ultima campagna elettorale mettendoci la faccia, salendo sul palco”. Per il momento, la diretta interessata non rilascia dichiarazioni in merito a questa sua eventuale candidatura. Parlerà a tempo debito. E sarebbe spuntata anche la data di giovedì prossimo, 31 luglio, come possibile giornata in cui si terrà una conferenza stampa di presentazione della candidatura ufficiale di Rosaria Aliberti alle prossime regionali indossando la casacca di Forza Italia, quella che i propri genitori hanno indossato e continuano ad indossare come se fosse una seconda pelle che li identifica politicamente ed istituzionalmente, mantenendo ben saldo il loro legame al partito nato dall’illuminata intuizione del compianto Silvio Berlusconi.
