Margaret Cittadino, Questo è il fiore del partigiano - Le Cronache Ultimora
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Margaret Cittadino, Questo è il fiore del partigiano

Margaret Cittadino, Questo è il fiore del partigiano

di Erika Noschese

“E questo è il fiore del partigiano”. Forse, non c’è frase migliore per rappresentarla, per ricordarla, per farla vivere nel cuore e nei ricordi di tanti che l’hanno conosciuta, amata ed apprezzata. Margaret Cittadino, ieri mattina, se ne è andata in silenzio dopo che per una vita non ha mai smesso di far sentire la sua voce. Un grido di dolore a tutela di chi, quel dolore, lo vive tutti i giorni sulla propria belle. Margaret Cittadino oggi non c’è più ma ovunque in questa città, in questa provincia e in questa regione, ci sono i passi delle sue battaglie, delle sue manifestazioni; c’è il grido di chi ha trascorso una vita accanto agli altri, a tutela della sanità pubblica. Storica dirigente sindacale della Cgil e attualmente coordinatrice dell’Assemblea Cittadinanzattiva e del Tribunale per i diritti del malato del Ruggi d’Aragona. Tra le sue ultime battaglie quella a favore dei pazienti della riabilitazione dopo il trasferimento al Ruggi per via dei lavori all’ospedale Da Procida. Ma non solo. La sindacalista ha dato il suo contributo anche sulle reti nazionali con l’inchiesta di La7 sulle condizioni dei pazienti in pronto soccorso. Così tante le battaglie portate avanti che sarebbe impossibile elencarle e ricordarle tutte. La camera ardente è stata allestita presso la Casa del Commiato San Leonardo del Cavaliere Antonio Guariglia in via San Leonardo numero 108, dove sarà consentito l’ultimo saluto a Margaret fino alle 23 di questa sera. Una vita da antifascista Il mondo del sindacato ma anche l’Anpi. Margaret Cittadino negli anni è stata sempre vicina all’associazione nazionale partigiani italiani. Tessera in tasca non ha mai mancato agli appuntamenti più importanti per la provincia di Salerno, organizzati dall’Anpi provinciale. «L’Anpi provinciale di Salerno si stringe con emozione alla famiglia della compagna Margaret Cittadino per la sua dipartita. Margaret aveva sempre convintamente rinnovato la tessera Anpi, per manifestare il suo impegno unitariamente antifascista – ha dichiarato il presidente Ubaldo Baldi – Come tutti che l’hanno conosciuta, ricordiamo il suo costante impegno nelle lotte sociali, grandi e piccole, per i lavoratori, gli ammalati, i disagiati. Fiera e tenace anche nei momenti più duri della sua malattia, così la ricorderemo sempre nei nostri animi». Il cordoglio La Cgil Salerno resta sgomenta alla notizia della perdita di Margaret, esempio di coraggio, militanza e passione. «Con fatica, ma anche con il coraggio che ci ha insegnato Margaret andremo avanti nella estenuante lotta dei diritti dei lavoratori e degli ultimi – commenta Antonio Apadula, Segretario Generale della Cgil Salerno-. Da oggi sicuramente ci sentiremo più soli, ma continueremo a fare tesoro del suo esempio. Questa è la vera eredità che dobbiamo cogliere da una donna straordinaria che ha saputo fare della propria vita un capolavoro al servizio degli altri». Ad esprimere cordoglio e dolore anche Antonio Capezzuto, segretario provinciale della Fp Cgil di Salerno: «La notizia della scomparsa di Margaret Cittadino oggi addolora una intera comunità. Margaret è stata una donna straordinaria che ha dedicato la sua esistenza alla difesa dei diritti dei lavoratori e dei malati, a difesa dell’universalità della sanità pubblica. Margaret è stata un faro di speranza per molti, un esempio di impegno e dedizione. La sua lunga militanza sindacale all’interno della Funzione Pubblica Cgil e nella Cgil confederale ha lasciato un’impronta indelebile. Ha lottato fino all’ultimo respiro per condizioni di lavoro dignitose, per la giustizia sociale e per una sanità accessibile a tutti. La sua passione e la sua determinazione ha ispirato generazioni di attivisti e lavoratori. Margaret non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide. Ha affrontato le difficoltà con coraggio e ha sempre cercato e proposto soluzioni. La sua voce si è levata contro le ingiustizie, i tagli al sistema sanitario e le carenze di personale. Ha lavorato instancabilmente per garantire che ogni cittadino avesse accesso a cure di qualità». Cordoglio è stato espresso anche dalla Nursind Salerno: «Margaret è stata una figura di riferimento, dedicando la sua vita alla Cgil e al Tribunale dei Diritti del Malato, sempre con una straordinaria empatia e rispetto per il prossimo. Il suo operato è un esempio luminoso per le nuove generazioni di sindacalisti, mostrando come l’azione sindacale debba essere rivolta all’interesse dei lavoratori e non alle proprie convinzioni personali o agli interessi di parte – ricordano dal sindacato – La sua passione e dedizione rimarranno per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti, un faro di speranza e giustizia per tutti noi. Ciao Margaret, riposa in pace. Veglia su di noi da lassù, dove, siamo certi, continuerai a far sentire la tua voce anche con il Supremo». «Sindacalista forte e determinata, comunista, donna seria che con il tuo esempio ed il tuo incessante lavoro, senza mai scadere nella retorica e nella banalità hai permesso a tante donne e uomini di lavorare con dignità, di sperare in un futuro migliore, sentendosi tutelati ed ascoltati. Sempre. Hai incarnato i valori in cui crediamo, che non hanno bandiera, se non quella degli ultimi. La nostra associazione, il movimento sindacale e operaio salernitano, la città intera con la tua scomparsa perdono un ulteriore punto di riferimento. Un baluardo per la difesa della democrazia e del protagonismo sociale degli ultimi. Ci mancherai. Ciao Margaret», dice Angelo Orientale, presidente dell’associazione Memoria in Movimento. Dal mondo della politica «Esprimo profondo cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione per la morte di Margaret Cittadino. Una donna generosa, appassionata, competente, coraggiosa che ha servito per tutta la vita la nostra comunità. La sua attività politica e sindacale è stata un prezioso punto di riferimento per la tutela dei diritti, la solidarietà verso i più deboli ed emarginati, la lotta alle ingiustizie – dice il sindaco Vincenzo Napoli – Margaret con il suo carisma riusciva a coinvolgere ed a mobilitare. Anche in campo sindacale si è spesa fino all’ultima energia per la qualità del servizio sanitario pubblico ed i diritti di pazienti e lavoratori. Ai familiari, amici e compagni un abbraccio solidale nel ricordo di una persona speciale. Addio Margaret». Cordoglio anche da Noi Moderati Salerno: «Tante e note sono le battaglie portate avanti da Margaret a favore della sanità, degli indifesi, dei più deboli. Tutti ricordiamo le sue battaglie per una sanità pubblica migliore, a favore dei pazienti della riabilitazione. Un esempio per tanti di noi, al di là di ogni bandiera politica. Dinanzi ad una donna che ha sempre lottato, fino all’ultimo giorno, non c’è partito che tenga. Alla sua famiglia il cordoglio di Noi Moderati e dell’onorevole Pino Bicchielli», dicono dal coordinamento provinciale. A ricordare Margaret Cittadino anche la vice sindaca del Comune di Salerno Paky Memoli: «Conserverò con grande affetto i suoi messaggi, le sue richieste di sostegno. Veniva da me e insieme cercavamo di risolvere i problemi, sempre a tutela dei diritti del malato perchè lei credeva in ciò che faceva e lascerà sempre un vuoto immenso». Parla di «perdita enorme» il deputato dem Piero De Luca: «È stata una figura di straordinario spessore umano, un riferimento per il mondo del sindacato, che ha dedicato la sua vita alla difesa dei lavoratori e della sanità pubblica. Sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari». Addolorato anche il segretario nazionale del Psi che ricorda la Cittadino come «un simbolo delle lotte sindacali e della sinistra salernitana. Sempre in prima fila nelle battipaglia per la sanità, per il diritto alla salute. Passione autentica. Mancherà alla comunità di Salerno ed al sindacato» Il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Margaret Cittadino, storica dirigente sindacale della Cgil a Salerno. «La notizia della morte di Margaret Cittadino mi ha profondamente colpito – sottolinea Tommasetti – Pur con le rispettive idee politiche, da fronti e prospettive diverse, abbiamo condiviso la battaglia in difesa della sanità pubblica salernitana. Ricordo il grande rispetto istituzionale all’epoca in cui rivestivo il ruolo di Rettore a Unisa e lei, da sindacalista, si batteva per l’Azienda ospedaliera universitaria. Non dimentico inoltre la sua presenza alle iniziative sul Ruggi che ho organizzato insieme all’associazione “Libertà e diritti”, non ultima quella a Salerno con il professor Severino Iesu. Ai suoi cari giunga la mia vicinanza e il mio abbraccio nel momento del dolore».