di Marco Califano
Giornata impegnativa per l’amministrazione paganese. Nella mattina di ieri, infatti, si è svolto un consiglio comunale con importanti punti all’ordine del giorno da approvare, tra cui il Puc, la gestione della pubblica illuminazione che proprio in questi giorni continua a provocare disagi fra la popolazione e alcuni debiti fuori bilancio. Non sono mancate le polemiche, ma resta soddisfatto il primo cittadino Bottone per l’approvazione dei punti messi in discussione.
Quasi tutti presenti in aula consiliare, fra maggioranza e opposizione. Dopo un momento di raccoglimento per ricordare alcuni cittadini scomparsi negli ultimi giorni, la riunione è iniziata con non poche polemiche e discussioni fra alcuni esponenti delle diverse fazioni politiche. «Tra Stoia e Sessa ci sono state le solite sterili polemiche, ma l’importante è che siano stati approvati i punti all’ordine del giorno». A dirlo è stato Salvatore Bottone in merito all’approvazione del bilancio consolidato e dei debiti fuori bilancio dovuti a sentenze o transazioni. Inoltre, discussa anche la proposta di gestione della pubblica illuminazione avanzata da diverse società. «Abbiamo avuto più di una richiesta – afferma Bottone – da diverse società. Aspettiamo di vedere si ci saranno offerte migliorative che la società scelta dovrà accettare. In caso contrario cambieremo affidataria». Comunque assicura il sindaco che i cittadini continueranno a pagare la stessa cifra alla società che dovrà gestire circa 3500 pali dell’illuminazione pubblica sul territorio paganese per circa venti anni.
Punto importantissimo, ancora non affrontato a dovere, è quello riguardante il Puc. Malcontento da parte di alcuni esponenti della minoranza, rimasti sgomenti dal fatto che una questione tanto urgente sia stata posta al 19esimo posto fra i punti all’ordine del giorno. Sullo sfondo, infatti, incombe lo spettro del commissariamento, se non si provvede ad affrontare in tempo la spinosa questione del piano urbanistico comunale. Comunque Bottone rassicura tutti: «Il prossimo 19 novembre avremo un consiglio comunale monotematico sull’argomento. Per ora abbiamo aggiornato le tavole di Pagani, da quelle che riguardano la viabilità, il piano urbanistico e quello geologico del territorio. Partiremo da qui per poter affrontare la questione».
Resta comunque la perplessità dalla minoranza e, sopratutto, dal presidente del consiglio Antonio Donato: «Fossi il sindaco, anticiperei la discussione del Puc. Ormai siamo alla scadenza e dobbiamo assolutamente evitare il commissariamento». Disappunto anche da altri esponenti della minoranza che accusano il primo cittadino di non aver voluto mai affrontare la questione in questi cinque anni, affermando che ora fa solo finta di interessarsi al problema perché non ne possono fare a meno.
Marco Califano