Nella mattinata di ieri è mancato ai vivi il Cavaliere della Repubblica, pluriaccademico, già funzionario delle Dogane, Antonio Limongi, lucano di Maratea perla assoluta della Basilicata, ma salernitano d’adozione. Appassionato d’opera e di poesia, nella sua vita si è nutrito di migliaia di spettacoli teatrali, frequentando intellettuali, letterati, critici. Dalla sua dipendenza dalla bellezza dell’arte tutta non si è mai curato, dispensando sempre energia e frasi di incitamento ai giovani, indirizzandoli verso l’amore per la cultura e la vita. Carattere dolce e disponibile, si intratteneva volentieri a parlare di teatro e di poesia. Ricca la sua bibliografia in cui leggiamo titoli quali “Un ciuffo d’erba” e “Spore d’autunno” due raccolte di liriche, diversi racconti a sfondo umoristico, saggi sulla poesia di Trilussa e ben due volumi che raccolgono ricerche e curiosità sulla genesi di alcune opere liriche ed operette. La cerimonia funebre si svolgerà oggi alle ore 15,30, nella chiesa di San Michele Arcangelo in Trecchina. Nel rinnovare commossamente il ricordo della sua figura umanissima, Olga Chieffi e Palmyra Amato unitamente all’intera redazione di Le Cronache del Salernitano, si stringono con grande affetto all’inconsolabile vedova Sign.ra Anna alle figlie Annamaria ed Elisa unitamente al nipote Andrea, esprimendo le condoglianze più vive all’intera famiglia Limongi.