di Andrea Pellegrino
E’ durato quasi un’ora l’incontro riservato tra sindaci, parlamentari e Vincenzo De Luca, ieri mattina, in una saletta al primo piano dell’Hotel Mediterranea di Salerno. Ancora una volta il governatore ha chiesto massimo sforzo ai suoi amministratori comunali in vista della consultazione referendaria. L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere, vincere, anzi stravincere almeno il provincia di Salerno. A Napoli città ammette che qualche problema ci sia e non nasconde accuse allo stesso Partito democratico. Ma Vincenzo De Luca, nella sua Salerno ed anche in provincia, deve consegnare un risultato senza precedenti a Matteo Renzi che il 26 novembre dovrebbe far tappa proprio in città. Prima ci sarà Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri e principale sponsor di Vincenzo De Luca. Lotti sarà a Salerno il 24 novembre e sarà ospite di un incontro che si terrà alla Camera di Commercio. Qui Andrea Prete ha organizzato un summit con gli imprenditori della zona. Anche in questo caso il referendum e la riforma Renzi sarà l’oggetto principale della giornata.
Ma l’ordine di Vincenzo De Luca agli amministratori è: bloccare ogni attività e concentrarsi solo sul sì. Poi il 5 dicembre si vedrà cosa accadrà. Poche battute, solo alcune con il solito Alfieri per ritornare sul caso scoppiato dopo l’incontro all’Hotel Ramada. Per il resto è lo stesso governatore, dopo la bufera degli ultimi giorni, a contenere le parole e ad invitare a non lasciarsi troppo andare per evitare gli equivoci.
Dunque, quella di Vincenzo De Luca si conferma come la partita della vita. L’ex sindaco è consapevole che qualsiasi cosa accada nel resto d’Italia se Salerno risponderà bene al suo invito, per lui si apriranno nuove prospettive. In caso contrario, inevitabili saranno le conseguenze sotto il profilo politico, soprattutto dopo gli ultimi episodi e gli attacchi ricevuti da gran parte del Partito democratico, ed in particolare dagli esponenti non proprio renziani.
Una mobilitazione in massa ed un impegno che De Luca ha chiesto anche ai parlamentari. Ieri erano presenti, tra gli altri, Iannuzzi, Capozzolo e Cuomo. Breve introduzione di Nicola Landolfi, poi la parola è stata solo di Vincenzo De Luca. Intanto il Pd salernitano prepara la macchina organizzativa con il primo impegno legato alla visita del premier Renzi. Non si esclude che la location sia quella proprio dell’Hotel Mediterranea, così come non si escludono le solite tappe alle opere cittadine prima del comizio.