Le ultime elezioni regionali hanno segnato un dato allarmante sui votanti, altissimo il numero degli elettori che non si sono presentati alle urne. A conferma di un trend nazionale che diventa sempre più preoccupante ad ogni tornata elettorale. Anche Salerno ha dato un segnale negativo e visto che ci prepara nel primo semestre del nuovo anno alle elezioni comunali (ci saranno le dimissioni di Napoli e l’arrivo di un commissario che traghetterà il Comune alle urne ndr), ecco che il problema si potrebbe ripresentare in tutta la sua drammaticità. Sull’argomento interviene il consigliere comunale di Popolari e Moderati, con una lunga esperienza politica alle spalle, Giuseppe Zitarosa. «E’ un argomento che la politica deve affrontare -spiega Zitarosa e tocca alla politica eliminare tutti gli ostacoli che impediscono alle persone di recarsi alle urne. C’è chi non va per una precisa volontà, è vero ma purtroppo ci sono anche impedimenti che appaiono minimali e che imvece sono importanti. Ho fatto una ricerca e interpellato 500 persone a cui è stato chiesto se si è recata a votare e se no per quale motivo. Ebbene il 30% delle persone ha risposto che lo smarrimento della tessera elettorale è stata la causa principale. E magari questo ha inciso anche tra comiugi dove anche chi tra marito e noglie avesse la tessera e l’altro no ha fatto sì che disertassero le urne». Quindi cosa propone Zitarosa? «Premesso che forse le persone credono che sia complicato avere una tessera elettorale nuova sia complicatom ed è sbagliato. Credo che sia necessario che il Comune invii a tutti gli aventi al diritto al voto presso il loro domicilio la tessera per votare. Comprendo che questo comporti un esborso economico importante tra stampa e recapito domiciliare, ma si potrebbe ovviare con degli sponsor privati che possono supportare l’iniziativa. L’ideale sarebbe la digitalizzazione, avere cioè sul telefonino la scheda elettorale con cui presentarsi al seggio. Ma obiettivamente dovrebbe essere una iniziativa del Governo, purtroppo non siamo pronti per tutto questo. ma recuperare anche una parte del 30% sarebbe già un buon inizio per capovolgere questo trend negativo».





