Il trombettista vietrese Sergio Vitale e la violinista cavese Barbara Santoriello hanno impreziosito le diverse sezioni dell’orchestra del festival
di Monica De Santis
e Olga Chieffi
Si è alzato il sipario sulla 71° edizione del Festival di Sanremo, il primo senza pubblico. “Mai avrei pensato che fosse possibile fare un festival così. Ma Sanremo lo facciamo pensando al paese reale, quello che sta lottando per ritrovarsi. Abbiamo scoperto che la normalità è una cosa straordinaria, e per ritrovarne un po’ abbiamo lavorato in maniera straordinaria”. Esordisce così Amadeus che poi prosegue “il ministro Speranza mi chiedeva di ricordare a tutti che c’è un solo modo per uscire dalla pandemia: al di la’ dei vaccini, speriamo tantissimi, dobbiamo usare la mascherina, mantenere le distanze, lavarci le mani. E’ importantissimo, per tornare alla normalita”.
Arriva poi Fiorello vestito alla Achille Lauro. Inizia la gara dei giovani con le prime quattro esibizioni e le anche le prime due eliminazione.
Si passa poi ai 13 big, ma nel mezzo grande momento di musica con Loredana Bertè. Sul palco dell’Ariston, nella prima serata, sono saliti anche la co-conduttrice Matilda De Angelis, il calciatore Ibrahimovic, Diodato, Achille Lauro e Alessia Bonari, l’infermiera diventata un simbolo a causa della foto postata su Instagram con i segni della mascherina durante la pandemia, arriva al Festival di Sanremo per portare il suo messaggio: “La situazione è sempre la stessa, ci tengo a mandare il messaggio che non bisogna abbassare la guardia. Bisogna continuare a stare attenti e uniti, tutti insieme ce la faremo”.
C’è anche il tempo per un appello… “Noi, da cittadini e uomini civili, possiamo solo augurarci che Patrick Zaki torni libero il più presto possibile e che possa tornare a studiare nella sua Bologna. Forza Patrick”. Così Amadeus, dopo avere ripercorso le tappe della vicenda di Patrick Zaki, 27enne ricercatore egiziano dell’università di Bologna detenuto in Egitto da più di un anno.
La serata è andata avanti con i cantanti che si sono alternati sul palco, accompagnati dalla spendida orchestra composta da grandi musicisti. E nella sezione ottoni, invece, abbiamo riconosciuto, la prima tromba e “acutista”, Sergio Vitale, vietrese, un prezioso frutto del nostro conservatorio, dal suono cristallino e dalla pungente freschezza timbrica e una sonorità tra le più belle emerse dal nostro magistero, musicista di grande versatilità oltre che di tecnica raffinata, che sa offrire alla sezione trombe apporto prezioso, che lo vede capitanare le trombe della massime Big band nazionali, dalla Iodice & Corvini a quella diretta da Demo Morselli, da Dino e Franco Piana, a Marcello Rosa, sino a quelle di Gianni Ferrio e Renato Serio. Un musicista di grande versatilità Sergio Vitale, oltre che di tecnica raffinata, che sa destreggiarsi con uguale maestria sia quando guida a nome proprio qualche combo, sia quando è in sezione di una celebrata band o orchestra. Tra i violini, invece, abbiamo notato la grande bellezza cavese di Barbara Santoriello, da tempo violinista di fila in diverse orchestre televisive, anche lei formatasi al magistero salernitano di musica