L’onorevole Cardiello con Toti «Puntiamo alle Regionali» - Le Cronache
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L’onorevole Cardiello con Toti «Puntiamo alle Regionali»

L’onorevole Cardiello con Toti «Puntiamo alle Regionali»

di Erika Noschese

«Sono io il primo sostenitore del movimento di Giovanni Toti, in tutta la regione Campania». Parla così l’onorevole Franco Cardiello, parlamentare de Il Popolo della Libertà, prima, e Forza Italia dopo e attualmente membro del comitato nazionale, aderendo di conseguenza al nuovo movimento fondato da Toti dopo l’addio a Berlusconi e, di conseguenza, al partito degli azzurri. Cresciamo Insieme o Cambiamo Insieme dovrebbe essere il nuovo movimento che ambisce ad essere l’ala sinistra della Lega di Matteo Salvini.

Onorevole, lei ha aderito al nuovo movimento di Giovanni Toti…

«Ho aderito già da mesi al comitato, partecipando a riunioni ed incontri vari di questo nuovo movimento. L’intento era quello di non uscire da Forza Italia però siccome Toti voleva fare le primarie aperte e voleva l’azzeramento dei coordinamenti regionali,provinciali e locali per poi fare un congresso, è chiaro che Forza Italia lo ha ostacolato. Per cause di forza maggiore ha dovuto fare una scelta perchè non era sua intenzione uscire dal partito».

Cosa accade ora, secondo lei, in Forza Italia?

«Accadrà ciò che è già accaduto quando io sono andato via alle ultime elezioni. Ci sarà una fuoriuscita di voti tanto che Fratelli d’Italia ha superato Forza Italia nei sondaggi. Se c’è la possibilità di creare un movimento sempre di centro destra che sia l’ala sinistra della Lega, autonomi rispetto a Fratelli d’Italia e con il movimento di Toti possiamo farcela ad essere autonomi e ad imporci come movimento di attrazione a cui molti colleghi e parlamentari in carica hanno già aderito».

Si parlava di una leadership con Mara Carfagna ma anche lei ora ha abbandonato il partito…

«Mara Carfagna ha abbandonato questo partito perchè voleva essere l’unica a condurre il timone del coordinamento nazionale di Forza Italia ma quando ha visto che Berlusconi ha fatto un altro comitato con altri 4 nomi, avendo perso la leadership lei non ha voluto aderire».

Pensa che Toti voglia imporsi come il nuovo Berlusconi?

«Toti ha già detto di non voler essere il nuovo Berlusconi ma di voler creare un movimento nuovo di destra, facendo partecipare gli elettori e gli amministratori con un momento di meritocrazia quindi facendoli partecipare alle primarie aperte. Un movimento moderato di centro destra, senza posizioni da leader».

Per le regionali, il movimento sarà in campo?

«Per le regionali ci presenteremo, credo, con il nostro simbolo e faremo una lista a livello regionale. Io sono stato il primo, in Campania, ad aderire a questo movimento».

Adesso bisogna portarlo nei territori per farlo conoscere a più persone possibili…

«Bisogna radicarlo sul territorio e a settembre ci metteremo a lavoro per creare, a livello regionale, provinciale e comunale, un coordinamento con adesioni varie. Toti a settembre sarà a Matera e da lì partirà con una prima conferenza stampa. Proverò a farlo arrivare anche a Salerno per una prima conferenza di presentazione, per poi avviare un tour in tutta Italia».