La Salernitana ora fa quadrato. Ieri pomeriggio alla ripresa degli allenamenti allo stadio “Dirceu” di Eboli, i granata si sono intrattenuti a lungo negli spogliatoi. Un summit durata circa trenta minuti, a cui hanno partecipato tutti i calciatori (tranne Gustavo che era a Coverciano dove resterà anche oggi con la Nazionale Universitaria), il tecnico Carlo Perrone, il direttore sportivo Massimo Mariotto ed il responsabile dell’area tecnica Carlo Susini. Nessun processo del tecnico e dei dirigenti alla squadra, ma solo un sano confronto tra le parti che è servito a rinsaldare lo spogliatoio ed a fissare un obiettivo: battere il Pontedera domenica prossima per lanciare un segnale a tutti e chiudere definitivamente il campionato. Dopo il summit, la squadra si è trasferita sul campo di gioco reso molto pesante dal violento temporale abbattutosi su Eboli. Il gruppo agli ordini di Carlo Perrone ha svolto riscaldamento, esercizi in isometria e per la mobilità articolare. I granata hanno poi effettuato un lavoro di forza reattiva sui gradoni dello stadio. La seduta si è conclusa con una partitella finale a ranghi misti. Per quanto riguarda l’infermeria, sono due gli elementi che non saranno a disposizione di Perrone per il big match di domenica prossima. Il primo è Manuel Ricci, che ieri ha svolto un lavoro atletico differenziato e che ne avrà per almeno un’altra settimana. Il secondo è Alessandro Tuia che si è sottoposto alla seduta fisioterapica ma che non dovrebbe farcela a recuperare. Anche perchè contro il Pontedera, Perrone schiererà i giocatori che gli daranno le maggiori garanzie, fisiche e mentali. Non sono da escludere novità, sia tattiche che di formazione. Intanto Perrone ripartirà da due certezze: il ritorno di Guazzo e l’assenza di Montervino. La settimana è però ancora lunga per ipotizzare le possibili varianti. Questa mattina alle ore 10,30 al Centro Sportivo Terzo Tempo di San Mango Piemonte, il tecnico comincerà gli esperimenti. Giovedì invece è in programma una gara amichevole contro la Rappresentativa Figc, che si giocherà probabilmente al Dirceu di Eboli. Capitolo portiere. Cavaliere resta ancora in prova alla Salernitana. La sensazione è che, a questo punto, il club tessererà il portiere solo in caso di necessità, ovvero se nelle prossime uscite Dazzi dovesse incappare in un infortunio o in una squalifica.
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