La posa della prima pietra della scuola della frazione Sava di Baronissi - Le Cronache
Provincia

La posa della prima pietra della scuola della frazione Sava di Baronissi

La posa della prima pietra della scuola della frazione Sava di Baronissi

di Mario Rinaldi
“Quando vengo a Baronissi e facciamo una promessa, quella promessa viene mantenuta”. Parola del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ieri mattina, ha partecipato a Baronissi alla cerimonia della posa della prima pietra della scuola della frazione Sava di Baronissi, tenutasi presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città alla presenza del sindaco Gianfranco Valiante. “La scuola – ha detto De Luca – si deve fare e si farà. Abbiamo mantenuto la promessa fatta circa 3-4 anni fa ai cittadini. Ci vorranno circa 2 anni per realizzare la scuola. Sarà una scuola all’avanguardia, con risparmio energetico, sicura, tecnologicamente avanzata, con la mensa, ma soprattutto con particolare attenzione ai disabili. Una scuola aperta a chiunque anche a bambini che vengono da altre parti del mondo”. Poi, il Governatore ha toccato anche lo scottante argomento dell’autonomia differenziata. “L’autonomia differenziata – ha detto nel suo intervento – è un tema che procura solo danni all’Italia e agli italiani, soprattutto per la scuola e per la sanità. Significherebbe che le Regioni più ricche possono fare contratti integrativi regionali in questi due settori fondamentali e questo comporrebbe una migrazione delle nostre risorse umane, molte delle quali anche eccellenti, verso Regioni più ricche del Nord. Bisogna combattere con le unghie e con i denti questo atto di irresponsabilità che provocherebbe la rottura dell’Unità Nazionale e una ulteriore condanna per il Sud. Dobbiamo fare in tutti i modi di recuperare ed investire i fondi di Coesione e Sviluppo, circa 6 miliardi di euro. Ad oggi, non è arrivato un euro e questa è una vergogna”. “Ho chiesto- ha concluso il Governatore – al Governo Nazionale di evitare tagli di personale docente nelle scuole. Sinora non abbiamo ricevuto nessuna risposta in tal senso. Attendiamo. Stiamo lottando per il ridimensionamento scolastico nel nostro Paese, che non deve avvenire nel modo più assoluto”. Per quanto riguarda la scuola di Sava, lo scorso 20 novembre sono iniziati i lavori di abbattimento e ricostruzione. I lavori sono stati affidati, a seguito di gara pubblica, alla ditta ”General Costruzioni S.r.l.” con sede in Roccadaspide (Sa). L’ufficio di direzione lavoro è costituito da tecnici dipendenti del Comune. L’importo complessivo dei lavori ascende ad euro € 4.217.240,00, di cui per lavori euro 3.591.530,69, è stato finanziato nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca- Componente 1, con Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, n. 320 del 06/12/2022, autorizzato con Decreti del Direttore Generale numero 15 del 28 febbraio scorso e numero 17 del 10 marzo scorso regolato dall’Accordo di Concessione di finanziamento, stipulato tra il Comune di Baronissi ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito, AOOOGABMI Registro. Ufficiale.U.0057962.27-03-2023 – acquisito al protocollo generale dell’Ente al n. 8597 del 29/03/2023, così come integrato e modificato dal successivo “Addendum” all’Accordo di Concessione. Il nuovo edificio scolastico integrerà il parco giochi comunale, e sorgerà su una superficie di circa 3000 mq. L’edificio a tre livelli fuori terra ospiterà n. 10 aule scolastiche, laboratori, aule di interciclo, palestra con annesso spogliatoio e servizi, aula professori, mensa con annesso locale per smistamento pasti, locali per deposito materiali didattici, servizi per gli alunni e docenti. La struttura sarà realizzata nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e in assenza di barriere
architettoniche. L’edificio sarà ad emissioni zero con classificazione “N-Zeb”, grazie alle previsioni di soluzioni progettuali capaci di garantire una efficiente capacità di isolamento delle chiusure verticali e orizzontali ed infissi ad alto rendimento e la parte impiantistica. Nel dettaglio si prevede l’istallazione di un impianto fotovoltaico da 83 Kw con scambio sul posto, la realizzazione di un impianto solare termico per la parte idraulica. La struttura sarà riscaldata da un sistema misto di impianto a pavimento e fancoil, è prevista anche la
climitizzazione estiva dei vari ambienti. Particolare attenzione sarà posta in tutta la fase di demolizione e di costruzione, agli aspetti ambientali e al rispetto del principio Dnsh ovvero di “non arrecare un danno significativo all’ambiente”. In tale ottica la demolizione deve avvenire mediante il recupero e riciclo di buona parte del materiale conformemente alla gerarchia dei rifiuti e al protocollo UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione attraverso applicazione di un piano di disassemblaggio e demolizione selettiva in linea con quanto previsto dai Criteri ambientali Minimi (Cam), prevenzione e riduzione delle fasi di inquinamento in tutte le fasi di lavorazioni. Le aree esterne saranno attrezzate con parcheggi inerbiti, un campetto polivalente per le attività all’aperto degli alunni, aree a verde attrezzate con giochi.